Cosa e quanto deve mangiare un gatto cucciolo
C’è una domanda in particolare che accomuna tutti coloro che decidono di adottare un micio: cosa e quanto deve mangiare un gatto cucciolo? In un paio di articoli precedenti abbiamo già affrontato l’argomento alimentazione del felino, sciogliendo così alcuni dubbi, in particolare su quale sia l’alimentazione corretta del gatto adulto, se è meglio il cibo umido o quello secco e come far dimagrire un gatto grasso. Oggi, invece, ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno a che fare con un cucciolotto di meno di 12 mesi, cercando di aiutarvi e facilitarvi il più possibile in questa nuova meravigliosa avventura.
Cosa e quanto deve mangiare un gatto adulto
Prima di arrivare al dunque, però, ricapitoliamo brevemente una cosa: cosa e quanto deve mangiare un gatto adulto. Ciò che si deve tenere in considerazione sono principalmente due cose. La prima è che il micio è un animale carnivoro e che in natura si nutre principalmente di topolini, uccellini, insetti, lucertole e così via, non consumando mai carboidrati, se non quelli che trova nelle interiora delle prede. La seconda, è che il suo stomaco è piccolo, rigido e poco elastico, dunque deve ricevere poche calorie alla volta: in natura, il gatto fa tanti piccoli pasti al giorno (dai 12 ai 20). Per questo motivo è bene seguire queste due norme anche nell’alimentazione domestica.
In linea di massima, per calcolare la quantità di cibo da servire quotidianamente alle nostre piccole tigri, basterà affidarsi alle seguenti formule:
- Cibo umido: 40 g di cibo per ogni kg di peso. Se il gatto pesa 3 kg, potrete dargli dunque 40 g x 3 kg, ossia 120 g di umido.
- Cibo secco: 40 g di cibo per ogni kg di peso, diviso 3. Dunque, se il gatto pesa 3 kg, potrete dargli 40 g x 3 kg / 3, ossia 40 g di secco.
Chiaramente, le percentuali variano da situazione a situazione, in base all’età, allo stile di vita, alla razza, all’eventuale sterilizzazione, a un’intolleranza alimentare e così via. Per questo motivo il suggerimento è di consultare un veterinario per stabilire la giusta dose giornaliera di cibo da dare al proprio gatto.
Cosa e quanto deve mangiare un gatto cucciolo
Ma passiamo ora ai nostri cucciolotti. Come prima cosa specifichiamo che un gatto inizia ad essere definito adulto dopo i 12 mesi di età. Fino ad allora può dunque essere considerato come cucciolo. Solitamente i gattini iniziano lo svezzamento intorno alle 8 settimane di vita: fino a quel momento, dunque, si nutrono esclusivamente di latte materno. Quando la mamma gatta decide di iniziare lo svezzamento, il piccolo può dunque iniziare a mangiare cibo solido.
Cosa dargli da mangiare
Come vi abbiamo appena detto, terminato l’allattamento inizia lo svezzamento e il cucciolo inizierà così ad avere le sue prime esperienze con il cibo dei “grandi”. Attenzione però! Questo cibo deve essere specifico per i cuccioli! Per quanto riguarda l’umido, per i primi mesi di vita dei gattini, come consistenza si tende a prediligere quella della mousse.
Mousse con vitello PURINA Gourmet Gold Gattino g 85
Per quanto riguarda il cibo secco, invece, nell’apposita categoria del sito di Zenick.it, Alimenti per animali, troverete i croccantini realizzati appositamente per i cuccioli. Questi, infatti, sono più piccoli e più morbidi delle crocchette per adulti, proprio per agevolare il primo approccio al cibo solido dell’animale.
Crocchette PURINA Pro Plan Original Kitten OptiStart Gattino g 400 – gusto pollo
Ricordatevi sempre una cosa che vi faciliterà nel trovare ciò che fa al caso vostro: tutto il cibo indicato per i gatti fino ai 12 mesi di vita si contraddistingue per la denominazione “kitten”.
Quanto dargli da mangiare
I gatti piccoli hanno bisogno di crescere e devono aumentare il loro peso in modo significativo di settimana in settimana. Tuttavia, il loro stomaco è molto piccolo, dunque è bene non esagerare. Altrimenti? Il gatto troppo pieno rigetterà tutto il pasto subito dopo aver mangiato! In linea di massima i gatti cuccioli sanno autoregolarsi con le quantità di cibo e, dunque, potrete anche abbracciare la filosofia del “cibo a volontà”. Dovrete semplicemente riempire la ciotola ogni volta che il felino la svuota e lasciarla sempre a portata di… bocca!
In alternativa, se preferite dosare voi il suo cibo, se ne avete chiaramente la possibilità di tempo e, soprattutto, se il vostro amico a quattro zampe non riesce ad autoregolarsi, potrete riempire la ciotola all’occorrenza. Fino ai 6 mesi di vita si consiglia di fornire all’animale almeno 5 piccoli pasti al giorno, alternando cibo umido e cibo secco, aumentando di qualche grammo le dosi mano a mano che l’amico peloso aumenta di peso. Dai 7 mesi in poi, invece, potete anche scendere a 3 pasti al giorno, chiaramente rivedendo le dosi.
Cosa e quanto deve mangiare un gatto cucciolo sterilizzato
Un discorso a parte deve essere fatto per i gattini sterilizzati. I gattini maschi solitamente raggiungono la maturità sessuale intorno al nono mese di vita, mentre le femminucce hanno il primo calore intorno al sesto mese. Chi decide di sterilizzare (o castrare) il proprio amico a quattro zampe, dunque, solitamente lo fa in questi periodi. Ecco perché ci sono alcuni mesi in cui i gatti sono sì cuccioli, ma sterilizzati.
A questo punto la loro alimentazione deve subire alcuni cambiamenti. Un gatto non più intero, infatti, tende ad essere più affamato del solito in quanto la sterilizzazione va a modificare il suo equilibrio ormonale. Allo stesso tempo, però, il suo organismo non deve più consumare tutte quelle energie per la produzione degli ormoni e così il micio tende ad ingrassare più facilmente. Se a tutto ciò ci si aggiunge anche che, solitamente, in seguito alla sterilizzazione il felino diventa più “pigro”, tutto porta a una sola cosa: il gatto sterilizzato deve assumere meno calorie giornaliere.
Fortunatamente in commercio esistono molte alternative realizzate appositamente per i gatti sterilizzati, anche cuccioli, che si contraddistinguono per la dicitura “sterilised”. Dunque, oltre a diminuire leggermente le quantità quotidiane di cibo, si consiglia di acquistare questi prodotti appositi. Mi raccomando però, fino ai 12 mesi, i cibi non dovranno essere solamente “sterilised”, ma anche “kitten”!
Crocchette PURINA Pro Plan Sterilised Kitten OptiStart Gattino g 400 – gusto salmone