I diversi tipi di quaderni a quadretti e a righe: la guida per scegliere la soluzione migliore a seconda della classe

Tra i vari accessori scolastici i quaderni sono sicuramente il prodotto più acquistato, poiché occorre averne uno per ogni materia. Oggi scegliere il quaderno giusto non è così semplice come sembra: esiste una vasta e variegata gamma di quaderni che differiscono per formato, grammatura, rigatura e rilegatura, e a ogni classe ne corrisponde una tipologia differente. Proprio per questo motivo abbiamo creato per voi una guida ai quaderni a quadretti e a righe. Vi spiegheremo in modo approfondito le differenze tra le varie tipologie di quaderni e quali acquistare in base alla classe dei vostri figli.

Un po’ di storia…

Prima di entrare nel vivo della nostra guida, però, vi vogliamo raccontare la storia del quaderno. Secondo la leggenda, il primo quaderno fu realizzato nel 1888 per mano di Thomas W. Holley di Holyoke, Massachusetts. L’uomo ebbe la brillante idea di raccogliere in un unico assortimento vari generi di scarti di carta declassati da diverse fabbriche, li unì e infine iniziò a venderli come blocchi, ad un prezzo conveniente e giusto. Nel corso degli anni furono apportate diverse modifiche al prodotto, fino ad arrivare al quaderno come lo conosciamo noi oggi.

Come scegliere il quaderno giusto

Ormai è chiaro, esistono numerose tipologie differenti di quaderni: gli artisti utilizzano notebook di grandi dimensioni che includono ampi spazi di carta bianca utile per la stesura; i giornalisti preferiscono piccoli quaderni facilmente trasportabili, chiamati proprio notebook giornalistici; gli scienziati e i ricercatori prediligono quaderni di laboratorio per documentare i loro esperimenti, le cui pagine sono solitamente a volte di carta millimetrata per tracciare i dati… Per quanto riguarda i quaderni scolastici, invece, come anticipato li distinguiamo in base al formato o dimensione, alla grammatura, alla rigatura e alla rilegatura. In base a queste caratteristiche (soprattutto alla rigatura) vengono utilizzati in una classe piuttosto che in un’altra.

Il formato (o dimensione)

Come prima cosa distinguiamo i quaderni in base al formato, ossia alla dimensione. I due formati principali dei quaderni scolastici sono: quello piccolo e quello grande, anche detti “maxi” o “quadernoni”. I primi sono formati da fogli A5, di 15cm x 21cm, mentre i secondi sono formati da fogli A4, di 21cm x 30cm. Solitamente nelle materie principali si utilizzano i quaderni grandi, in quanto le informazioni che si devono scrivere all’interno di una pagina sono tante.

La grammatura

Per quanto riguarda la grammatura dei fogli, invece, le due più diffuse sono quella da 100 grammi e quella da 80 grammi. La prima è più resistente alle cancellature, mentre la seconda ha fogli leggermente più leggeri.

La rigatura

Una delle caratteristiche principali che fa preferire un quaderno rispetto all’altro, è sicuramente il tipo di rigatura del foglio. A tal proposito distinguiamo i fogli (e di conseguenza i quaderni) a righe o a quadretti.

Quaderni a righe

I quaderni a righe, nell’ambito scolastico, vengono utilizzati per le materie letterarie e umanistiche, come ad esempio italiano o storia, in quanto servono prevalentemente per scrivere. All’interno di questa categoria, i quaderni si distinguono in base all’ampiezza delle righe e ai margini. Vediamo le più comuni.

  • Rigatura A. Solitamente in prima e seconda elementare si utilizzano quaderni che presentano diverse righe verticali, di cui una colorata di rosso che indica il margine, righe orizzontali molto distanziate tra loro e di diversa ampiezza che contengono il testo scritto.
  • Rigatura B. In terza elementare la riga verticale di margine è solamente una e le righe orizzontali diventano più strette, mantenendo però due ampiezze differenti.
  • Rigatura C. In quarta e in quinta elementare è ancora presente la riga verticale di margine, ma le righe orizzontali diventano tutte della medesima ampiezza, più distanti fra loro e regolari.
  • Rigatura 1R. Alle medie e alle superiori il margine non viene più utilizzato e il foglio presenta solamente le righe orizzontali su cui scrivere.

Quaderni a quadretti

Al contrario, i quaderni a quadretti vengono utilizzati per le materie scientifiche, in quanto i quadretti facilitano l’allineamento dei numeri. Anche in questo caso il tipo di rigatura varia a seconda delle classi. Vediamo le più comuni.

  • Rigatura 10mm. In prima elementare si utilizzano quaderni senza margine laterale, con quadretti piuttosto grandi, di 1 cm, per facilitare il primo approccio con i numeri.
  • Rigatura Q. In seconda elementare si utilizzano quaderni con margine laterale e quadretti di 5 mm.
  • Rigatura 4mm. Dalla terza elementare fino alle superiori, i quadretti diventano di 4 mm e il margine viene meno.

La rilegatura

I quaderni possono differenziarsi anche in base alla rilegatura. I modelli più comuni e utilizzati sono quelli rilegati con le graffette, ma ne esistono anche altre varianti. Tra queste, la più diffusa è la versione ad anelli apribili, rilegata con spirale. Per essere più corretti, però, in questo caso stiamo parlando di raccoglitori, più che di quaderni. Questa tecnologia consente ai singoli fogli di essere distaccabili, di essere dunque inseriti o rimossi dal quaderno ogni volta che si vuole. Un’altra variante di rilegatura, anche se poco diffusa nell’ambiente scolastico e più utilizzata nel settore dell’editoria, è quella dei quaderni rilegati in brossura. Nell’apposita categoria del sito di Zenick.it, “Quaderni, block notes e rubriche”, troverete tutto ciò di cui avete bisogno per prendere appunti, studiare e segnare numeri di telefono. Quaderni di ogni genere e tipologia, a righe e a quadretti, per qualsiasi classe dalle elementari alle superiori. Oltre all’ampia selezione di materiale scolastico, troverete anche il materiale necessario per l’ufficio.

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