Cosa mettere nella cassetta degli attrezzi: i 10 elementi che non possono mai mancare

Che siate amanti del fai da te o no, in ogni casa deve necessariamente essere presente una cassetta degli attrezzi contenente tutti quegli strumenti di lavoro pronti all’uso e indispensabili per riparare in maniera autonoma i piccoli guasti sempre all’ordine del giorno, per effettuare delle improvvise riparazioni o per prendere degli accorgimenti veloci. Potete sia acquistare delle cassette già complete di tutti quegli utensili e materiali elettrici necessari, sia procurarvi una valigetta vuota e scegliere cosa metterci dentro in base alle vostre effettive necessità. Questa seconda opzione è solitamente più economica e consente una maggiore personalizzazione: potrete infatti selezionare personalmente ciascun pezzo, in base ai prezzi, al marchio, alla qualità e a ciò che abitualmente utilizzate di più. In ogni caso, ecco a voi alcuni consigli su cosa mettere nella cassetta degli attrezzi, come organizzarla e come è fatta.

Come è fatta una cassetta degli attrezzi

Come ben saprete, dunque, la cassetta per gli attrezzi è un contenitore per utensili e materiali elettrici di varia natura, completa di tutto ciò che vi può servire per i lavori base di fai da te. In commercio esistono numerose tipologie differenti di valigette e i modelli variano principalmente in base al materiale con cui esse sono realizzate. Le più diffuse sono le seguenti:

  • In alluminio o in metallo, suddivise in vari scomparti, sono le più tradizionali;
  • In plastica, dotate di vani estraibili;
  • In tessuto, con diverse tasche interne ed esterne per disporre l’attrezzatura.

Come organizzare la cassetta degli attrezzi

Vediamo adesso come organizzare al meglio la cassetta degli attrezzi. Questo passaggio è fondamentale per garantire ai vari strumenti la migliore conservazione nel tempo, ma anche per renderla il più funzionale possibile. Il primo criterio per sistemare gli elementi all’interno della valigetta, infatti, riguarda proprio la frequenza di usabilità degli strumenti: il consiglio è quello di inserire i complementi che utilizzate di frequente più a portata di mano possibile. Per tenere tutto in ordine, poi, è molto utile dividere i vari oggetti per categoria e riporli in diversi scompartimenti. Gli elementi più piccoli poi, come ad esempio i chiodi e le viti, possono essere sistemati all’interno di piccole bustine di plastica o in contenitori appositi. In questo modo, ogni volta che vi servirà qualche cosa saprete dove trovarla!

Cosa mettere nella cassetta degli attrezzi

Ma arriviamo ora al dunque e scopriamo quali sono gli strumenti indispensabili che non possono assolutamente mancare nella cassetta degli attrezzi. Chiaramente, a seconda del tipo di lavori fai da te a cui solitamente vi dedicate, cambierà la dotazione necessaria. Tuttavia, ci sono alcuni elementi base che vi consentiranno di eseguire qualunque tipologia di riparazione e che devono essere necessariamente presenti in ogni casa. Vediamoli insieme!

Pinze, tenaglie, forbici e tronchesi

Questi strumenti servono per tagliare, afferrare, estrarre o stringere. Le pinze sono composte da due bracci in acciaio ricoperti da materiale isolante e antiscivolo e da due beccucci di forma dritta o curva. Esiste un’ampia varietà di pinze in commercio: da quella universale (utilizzata per afferrare e stringere elementi di dimensioni limitate) a quella a pappagallo (adatta per tubi o rubinetti), da quella ad ago a quella da elettricista e così via. Le tenaglie sono molto simili alle pinze e si distinguono per le estremità semicircolari che si chiudono ad anello e sono utilizzate in genere per estrarre i chiodi dal legno. Le tronchesi, infine, si utilizzato principalmente per tagliare il fil di ferro.

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Strumenti di misurazione

Ovviamente nella cassetta degli attrezzi non potranno mai mancare gli strumenti di misurazione, indispensabili per prendere le misure e per controllare che i lavori realizzati siano perfettamente in asse. Tra questi: il metro rigido e pieghevole, il righello, la squadra, la livella e il calibro.

Cacciaviti, brugole e chiavi inglesi

Anche di cacciaviti, brugole e chiavi inglesi ne esistono di tutte le dimensioni e tipologie. I cacciaviti, ad esempio, possono essere a stella, a taglio, a brugola, a lama larga o stretta, con la punta elicoidale, magnetica o intercambiale, e così via. Il consiglio in più è quello di acquistare modelli con l’impugnatura ergonomica e soprattutto isolante, per lavorare in totale sicurezza. Stessa cosa per le chiavi inglesi: regolabili, grandi e piccole, devono essere presenti almeno dal numero 8 al numero 13. Vi suggeriamo di comprare un set completo di chiavi combinate composto da più chiavi, per avere sempre a portata di mano lo strumento necessario per riparazioni di ogni genere. Infine le brugole, utilizzate per avvitare o allentare viti dalla testa esagonale, anch’esse sono disponibili in diversi formati e misure e per questo motivo si consiglia l’acquisto di un kit completo.

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Taglierino, sega e seghetto

Passiamo ora agli strumenti necessari per tagliare: dal taglierino per i lavori più piccoli e solitamente utilizzato sulla carta, al seghetto per il legno o il metallo, passando per una sega più grande per i lavori più difficili. Le seghe si differenziano in base alle dimensioni e al materiale su cui deve essere praticato il taglio. Del taglierino ricordatevi di procurarvi anche delle lame di ricambio.

Martelli

Ne parliamo al plurale perché è necessario acquistarne almeno due modelli: uno più piccolo, per lavori minori come ad esempio attaccare i quadri, e uno più grande per lavori maggiori. Il manico dei martelli solitamente è realizzato in legno, mentre la massa è in metallo e ha un peso variabile in base alle dimensioni.

Martelli tipo tedesco 500 beta 1370 500

Chiodi e chiodini

Non serve neanche dirlo: la minuteria metallica è molto più che indispensabile. Via libera a chiodi, chiodini, dadi, viti, bulloni, tasselli di qualsiasi spessore e lunghezza. Potrete trovare in vendita delle confezioni miste, oppure creare personalmente il vostro assortimento.

Nastro adesivo e nastro isolante

Anche se non può propriamente essere definito uno “strumento” il nastro adesivo non deve assolutamente mancare nella cassetta degli attrezzi. Vedrete: vi servirà più spesso di quanto pensiate! Altrettanto importante è il nastro isolante.

Nastro isolante TEMFLEX 1500 mm 19×25 nero

Carta abrasiva, raspe e lime

Ancora, altri strumenti che possono sempre tornare utili sono quelli leviganti. Tra questi non devono mai mancare le raspe, le lime e qualche foglio di carta abrasiva (anche detta carta vetrata) a grana sottile e doppia, per sgrossare, sbozzare, levigare, raschiare e pulire le superfici di legno o metallo, ma anche altri materiali duri come la pietra, il marmo o il tufo.

Trapani

 E poi c’è lui, il re dei lavori fai da te in casa: il trapano! Questa macchina utensile è tra le più diffuse e antiche e lavora in modo rotatorio praticando fori cilindrici mediante una punta opportunamente sagomata. Può essere utilizzato per forare, fresare, filettare, avvitare e svitare, la quasi totalità dei materiali. In commercio potete trovare il trapano elettrico con in dotazione diverse punte intercambiabili e accessori vari.

Trapano a percussione 600W con utensili ed accessori, 26 pezzi

Spatole Le spatole, infine, sono degli strumenti molto utili per piccoli interventi di finitura. Ad esempio si utilizzano per spianare delle irregolarità o per stendere piccole quantità di stucco.

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