Tubo da giardino estensibile e avvolgibile: la soluzione migliore per innaffiare il giardino

Seppur apparentemente molto simili tra loro, in commercio esistono numerose tipologie differenti di tubi da giardino. Per praticità, quello che va per la maggiore è il tubo allungabile, estensibile e avvolgibile: probabilmente la scelta migliore per innaffiare manualmente terrazzi, balconi, cortili e piccoli giardini. In questa mini guida vediamo come scegliere un tubo da giardino e perché utilizzare l’avvolgitubo: quali sono le principali tipologie e quali caratteristiche valutare durante l’acquisto.

I principali tipi di tubi per l’irrigazione

Come prima cosa cerchiamo di capire quali sono i principali tipi di tubi per l’irrigazione disponibili oggi in commercio.

• Tubo goccia a goccia. Questo comodo sistema di irrigazione permette di annaffiare direttamente alla radice le piante. È infatti munito di numerosi raccordi da disporre a piacimento e, grazie ai gocciolatori, rilascia gradualmente una piccola quantità d’acqua in terra. Si sostituisce all’irrigazione manuale, rappresentando una soluzione ideale sia per chi ha tantissime piante, sia per chi viaggia di frequente. Solitamente è realizzato in PVC.
• Tubo estensibile. Si tratta di un tubo di lunghezza limitata e dal diametro piuttosto piccolo, indicato per irrigazioni mirate e per la pulizia degli ambienti. È infatti ideale per innaffiare in terrazzo, nei cortili, nei balconi o in piccoli giardini. Ha la capacità di espandersi fino a tre volte la sua lunghezza quando riempito di acqua. Sono molto leggeri, facili e pratici da riporre, in quanto una volta svuotati riducono significativamente le loro dimensioni.

Tubo di irrigazione estensibile 7.5 – 22.5 m

• Tubo multistrato. È il classico tubo di gomma utilizzato per l’irrigazione del giardino. È realizzato con un numero di strati che va da 3 a 6, a seconda della qualità. Una particolare variante di questo strumento è il tubo magliato: formato da 4 o 6 strati di differenti materiali, è realizzato in modo tale da non potersi torcere, risultando così più resistente. È un prodotto di elevata qualità, comodo e flessibile.
• Tubo antitorsione. Alziamo ancora l’asticella con il tubo antitorsione, ossia un tubo multistrato di elevatissima qualità, resistente a variazioni termiche e raggi UV. È flessibile, antitorsione e resistente agli sfregamenti.
• Tubo microporoso (poroso o microforato). Si tratta di un tubo caratterizzato da numerosi e minuscoli fori, dai quali fuoriesce in modo diffuso e prolungato l’acqua. Concettualmente ricorda il tubo goccia a goccia e, come quest’ultimo, consente dunque un’irrigazione automatica. È infatti utilizzato principalmente negli orti e in serra.
• Tubo retinato. Infine, il tubo retinato, solitamente composto da 3 strati, è un tubo molto resistente in quanto composto internamente da una rete metallica. Anche questo non si attorciglia e resiste molto bene alla pressione dell’acqua.

Come scegliere il tubo da giardino

Passiamo ora all’analisi delle principali caratteristiche di un tubo da giardino. Capiamo dunque quali sono i fattori più rilevanti da valutare nel processo d’acquisto di un tubo per l’irrigazione.

La lunghezza

Probabilmente il primo fattore da valutare nella scelta del miglior tubo per l’irrigazione, a seconda delle proprie esigenze, è la lunghezza. Ovviamente la sua estensione dipende dalle dimensioni dello spazio che si deve innaffiare, per lavorare nelle migliori condizioni possibili. Il consiglio è quello di prendere le misure dello spazio, sia esso un giardino, un balcone o un terrazzo, e scegliere un tubo che superi queste misure di pochi metri.

Tubo da giardino 50 m 3/4″ Pro 3 strati 25bar max

Gli strati

Si tratta di uno dei criteri fondamentali, in quanto dal numero di strati dipende la resistenza – e dunque la qualità – del tubo stesso. Oggi ne esistono numerosi modelli differenti, che solitamente variano dai 3 ai 6 strati. Un tubo a 3 strati è leggero, maggiormente soggetto a torcersi e a piegarsi. È considerato un prodotto di qualità inferiore e per questo è più economico. È più indicato per un uso occasionale e poco intenso. Un tubo da 4, 5 o 6 strati, invece, è più flessibile e più resistente agli urti, all’attrito, alla piegatura, ai nodi, all’attorcigliamento, allo schiacciamento, alle condizioni climatiche, ai raggi UV, alle variazioni di temperatura e così via. È però anche più pesante.

Il diametro

Altro fatto importante da valutare per la scelta del migliore tubo da giardino, a seconda delle proprie esigenze, è quella del diametro. Solitamente in commercio troviamo tubi da 13 o 15 mm, da 19 mm e da 25 mm. I primi sono più indicati per i tubi di lunghezza massima di 25 metri, hanno una forte pressione di uscita dell’acqua (5 bar) e sono indicati per innaffiare aree di piccole dimensioni o per lavori di pulizia (automobile, mobili da giardino, patio…).

Il diametro da 19 mm è invece più indicato per i tubi di lunghezze superiori a 25 mm, permette una portata maggiore, mentre la pressione diminuisce. Infine, i tubi con diametro da 25 mm sono considerati ad alta portata, sopportano una pressione piuttosto alta (12 bar), hanno 5 o 6 strati e sono di qualità superiore. Solitamente non vengono utilizzati per l’irrigazione del giardino di casa.

Il materiale

Il materiale di realizzazione del tubo influisce, senza dubbio, sulla qualità e sull’aspettativa di vita del prodotto. In base al materiale, infatti, i tubi sono più o meno resistenti agli agenti atmosferici, agli urti, ai piegamenti, alle abrasioni e così via. Il materiale più utilizzato nella creazione dei tubi per l’irrigazione è il PVC, scientificamente conosciuto come cloruro di vinile, che conferisce maggiore resistenza al tubo. A seguire troviamo: il polietilene, un materiale più economico che può gestire alti livelli di pressione interna e il poliuretano, utilizzato per l’isolamento dei tubi.

Bobina per tubo

Perché utilizzare l’avvolgitubo

Sono davvero numerosi i motivi per cui è consigliabile l’utilizzo dell’avvolgitubo in giardino. Innanzitutto allunga la vita del tubo, in quanto lo protegge dai raggi UV e dalle variazioni di temperatura, oltre che dalle torsioni e dalle piegature. Tutti fattori che nel tempo rovinano, usurano e uccidono il tubo. Dopodiché lo rende anche più comodo e pratico da utilizzare a da riporre, assicurando sempre ordine e pulizia in ogni spazio. Si evita il rischio di calpestare il tubo, di inciamparci o di creare un groviglio durante l’utilizzo. Infine, vi aiuterà a maneggiare anche i tubi più pesanti. Ad esempio, un tubo lungo 50 metri sarà molto pesante e difficile da trasportare in giro per il giardino. Utilizzando l’avvolgitubo non avrete più questo problema e non dovrete sostenere il peso dell’accessorio.

Esistono diverse tipologie di avvolgitubo. Le principali sono le seguenti:

• L’avvolgitubo da parete
• L’avvolgitubo su carrello
• L’avvolgitubo automatico

Bobina per tubo a trolley

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