Triotec A4 80g: una carta altamente performante per fotocopiatrici e stampanti

Oggi vi presentiamo Triotec, una carta altamente performante per fotocopiatrici e stampanti, perfetta da utilizzare in ufficio, a casa o a scuola. Ma oltre a questo, vi accompagneremo in un viaggio all’interno dell’interessante quanto vasto mondo della carta: da come viene realizzata ai parametri da valutare per stabilirne la qualità.

Triotec: la carta bianca IQ Premium firmata Mondi

Triotec A4 – 80 gr, è un’ottima e valida carta ancora poco conosciuta, altamente performante e ideale per fotocopiatrici e stampanti – sia laser che ink jet. È caratterizzata da un elevato punto di bianco e da un perfetto grado di opacità, che assicurano ottimi risultati su stampe fronte/retro e che rendono Triotec perfettamente adatta a qualsiasi applicazione, sia essa stampa di testo o grafica colorata. È ideale per grossi volumi di lavoro e, molto importante, è a basso impatto ambientale (qualità garantita dalla certificazione FSC). Il formato in questo caso particolare è A4, il peso è di 80 g/mq ed è formata da 5 risme da 500 fogli. Oltre alla certificazione FSC, è anche certificata Green Range e ”olorLok”.

Carta MONDI IQ TRIOTEC PREMIUM A4 g80 ff 500

Alla scoperta di Triotec IQ Premium

Questa carta è disponibile in tanti diversi formati e pesi, più o meno indicati a seconda dell’utilizzo che se ne deve fare:

Come viene realizzata la carta

Ma facciamo ora un passo indietro e scopriamo di più sulla storia della carta. Iniziamo con il dire come questa viene realizzata: si ricava da una pasta costituita da un mix di 65% di acero, 25% di betulla e 10% di pioppo. Sapete quanto legno occorre per produrre una tonnellata di pasta? Ben due tonnellate! Ecco perché la carta è così preziosa e non deve essere sprecata! Si tratta di un materiale igroscopico, ossia capace di assorbire prontamente le molecole d’acqua presenti nell’ambiente circostante e nella versione finale si presenta sotto forma di fogli di vari colori, spessori e grammature, a seconda che venga arricchito con collanti, cariche minerali, coloranti o diversi additivi.

Il processo di fabbricazione prevede vari stadi che portano alla formazione della carta a partire dal legno. In particolare:

  1. Lo spappolamento del legno che porta alla creazione della pasta;
  2. Lo sbiancamento e la pressatura della pasta;
  3. I trattamenti superficiali della carta grezza che si ricava dal passaggio precedente;
  4. L’essiccamento del foglio.

I diversi tipi di carta

A seconda del tipo di lavorazione a cui è sottoposta, si possono realizzare diversi tipi di carta, da utilizzare poi per scopi differenti. La carta, infatti, si differenzia sostanzialmente per le seguenti caratteristiche: peso, dimensioni, serie, colori e qualità e ciascuna tipologia viene prodotta per una modalità di utilizzo diversa. Le tipologie più utilizzate di carta nella quotidianità sono:

Guida al formato della carta

Quali sono le misure principali della carta? Quali sono i tipi di formato più adatti per i diversi utilizzi? Come fare a stabilirne il livello di qualità? Proviamo a rispondere a queste domande fornendovi alcuni dettagli in merito al peso, allo spessore, alle dimensioni, alle serie, agli usi e ai formati della carta.

Peso e spessore

Esistono ben 7 diverse tipologie di carta per peso/spessore. Si misurano in base al peso di 1mx1m di carta e l’unità di misura è il grammo per metro quadro (gr/mq).

  • 70 – 90 gr/mq
  • 90 – 150 gr/mq
  • Oltre i 150 gr/mq
  • 200 – 250 gr/mq
  • 300 – 400 gr/mq
  • 400 gr/mq
  • Superiore di 400 gr/mq

Quelle più utilizzate per l’uso quotidiano in ufficio vanno da un minimo di 70 gr/mq ad un massimo di 150 gr/mq

Dimensioni

Con dimensioni si intendono la larghezza e l’altezza del foglio. Dunque, oltre che in grammi per metro quadrato, la carta si misura anche in centimetri e millimetri. In merito alle dimensioni, esistono ben 33 formati, divisi nelle tre serie A, B, C. Quelli più conosciuti e usati a lavoro sono sicuramente i formati A4, A3 e A5

Serie

Come anticipato poco fa, in base alle dimensioni e al peso del foglio, gli standard ISO hanno classificato tre serie di formati della carta: A, B, C. Ciascuna serie è a sua volta suddivisa in 10 sottoinsiemi (es. A1, A4, etc.) da 0 a 10, dove il formato più grande è lo 0 e il più piccolo è il 10. In generale possiamo dire che la Serie A è la migliore e la più utilizzata negli uffici, la Serie B è quella usata nel campo dell’editoria e la Serie C è quella più economica, usata per lo più per le stampe in bianco e nero.  

Risoluzione

Altro requisito da conoscere per stabilire la qualità della carta è la risoluzione che si vuole regalare all’immagine stampata. In particolare, le risoluzioni più comuni delle immagini digitali sono:

  • Alta risoluzione (HR) – 300dpi
  • Bassa risoluzione (LR) – 72dpi.

A seconda del tipo di risoluzione richiesta, avremo bisogno di fogli di dimensione diversa.   Per saperne di più e per scoprire quali sono i migliori formati a seconda dell’uso, consultate la nostra guida “Come scegliere il giusto formato della carta: una mini guida pratica.

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