Guida all’uso della stampante in casa
Con l’arrivo del Coronavirus, i nostri ritmi casa-lavoro e scuola-casa si sono completamente stravolti e abbiamo dovuto abituarci ad una nuova normalità, fatta di smartworking e didattica a distanza. In questo contesto è risultato spesso indispensabile stampare in casa, sia per esigenze professionali che per agevolare la didattica dei figli. Molti hanno dovuto adattarsi e comprare una nuova stampante per casa, ma spesso senza conoscerne bene le funzionalità e soprattutto le regole d’uso in ambito domestico. Ecco dunque un’utile guida per scegliere la migliore stampante per casa e usarla nel modo corretto.
Qual è la migliore stampante per uso domestico?
La prima domanda a cui vogliamo fornire una risposta è “quale stampante comprare per casa”? In commercio esistono moltissimi modelli di stampante che differiscono per funzionalità e costi, tanto che non sempre è facile decidere quale sia la migliore stampante per uso domestico. Per scegliere è necessario partire dalle proprie esigenze, non solo quelle contingenti al momento che stiamo vivendo, ma con un occhio anche a possibili utilizzi futuri. Anche sulla base di questo criterio le stampanti vengono suddivise in tre tipologie: laser, ink jet e multifunzione. Vediamole nel dettaglio.
Stampante laser per documenti e didattica a distanza
Se avete bisogno di una stampante per sopperire alle esigenze legate allo smartworking e alla didattica a distanza, quindi per stampare pochi documenti di lavoro e gli esercizi dei figli, la scelta migliore è una stampante laser. È economica, garantisce una buona velocità di stampa ed è perfetta per chi non ha necessità di stampare frequentemente, ma solo in determinate occasioni, perché il toner non si secca e può essere riutilizzato anche a distanza di molto tempo. Le più convenienti e le più consigliate per questo uso sono le stampanti laser in bianco e nero, mentre scegliendo la versione a colori i costi potrebbero essere un po’ più alti.
Stampante laser bn A4 CANON I-SENSYS LBP113W
Stampante ink jet per fotografie e grafici
Le stampanti ink jet sono la scelta migliore se dovete effettuare stampe fotografiche e in generale se usate la stampante molto frequentemente. Sono infatti meno veloci delle stampanti laser, ma offrono una qualità di stampa più elevata e sono più adatte per stampare fotografie, libri con illustrazioni e grafici. L’unica pecca è che l’inchiostro si secca molto velocemente, quindi va usata di frequente, per evitare di buttare una cartuccia praticamente nuova; di contro, si trovano stampanti ink jet molto economiche, e anche i ricambi delle cartucce hanno un costo abbastanza ridotto.
Stampante multifunzione per scansionare e fotocopiare
Il nostro consiglio è optare per una stampante multifunzione anche per uso domestico. Come accennavamo prima, al di là dell’esigenza contingente che si sta manifestando in questo periodo con il lavoro agile e la scuola a distanza, dobbiamo tener conto che in futuro possono esserci moltissime opportunità d’uso di una stampante multifunzione per casa: dalle fotocopie per i figli alle scansioni di contratti di luce e gas fino alla stampa di documenti comunali e catastali, le necessità di una famiglia sono molte e non sempre possono essere sopperite da una semplice stampante. Le multifunzioni sono le più complete e funzionali, occupano quasi lo stesso spazio di una stampante normale, ma possono anche fotocopiare, scansionare e inviare fax.
Multifunzione laser bn A4 BROTHER MFC-L2710DW
Come risparmiare carta e toner con una stampante ad uso domestico
Uno dei motivi per cui molti di voi sono restii a comprare una stampante per casa è il timore di dover sostenere dei costi troppo elevati per l’acquisto iniziale e per cartucce, toner, manutenzione e carta in risme. Ecco dunque alcuni consigli per risparmiare sui consumi e non spendere troppo dopo aver acquistato una stampante:
- Scegliere un modello economico che si adatta alle proprie esigenze. Inutile comprare una stampante a colori se dovete stampare solo documenti in bianco e nero, così come non ha senso acquistare una multifunzione super accessoriata se dovrete usarla solo per fare qualche stampa ogni tanto;
- Usare carta riciclata, soprattutto se si tratta di stampe ad uso casalingo. Basta girare il foglio e stampare dall’altro lato, per evitare uno spreco inutile di carta nuova;
- Stampare solo quello che serve, senza farsi prendere dalla voglia di usare questo nuovo accessorio anche per cose inutili; prima di stampare, valutate la possibilità di leggere il documento a monitor o salvarlo su un hard disk, invece di sprecare carta inutilmente;
- Comprare cartucce rigenerate, ossia ricaricando il serbatoio originale con nuovo inchiostro, così da abbattere l’imbatto ambientale e ridurre notevolmente i costi di acquisto di un toner nuovo.
Dove mettere la stampante in casa
Altra importante questione spesso sottovalutata riguarda l’ambiente domestico in cui collocare la stampante. Bisogna sapere che i toner contengono una polvere finissima di carbone, ossidi di ferro e resina, tutte sostanze che se disperse nell’aria, sono molto nocive per la nostra salute. Per questo motivo è necessario prestare molta attenzione al luogo predisposto ad ospitare la stampante: mai posizionarla nelle camere da letto, tantomeno in quelle dei bambini, perché respirare aria inquinata da sostanze tossiche può essere molto dannoso per i polmoni. Il luogo ideale in cui mettere la stampante è un angolo appartato del soggiorno, lontano da correnti, ma comunque esposto ad un buon riciclo d’aria.
Toner esausti: come smaltirli?
Infine, c’è un ultimo aspetto da tenere presente prima di tenere una stampante in casa, collegato con il punto precedente: come funziona lo smaltimento dei toner e delle cartucce esaurite? Questione non di poco conto, se si tiene conto che questi prodotti sono rifiuti speciali e quindi non possono essere gettati nella spazzatura. Mentre per le aziende esistono ditte specializzate che si occupano proprio di questo aspetto, in casa dovrà essere cura del proprietario provvedere alla corretta eliminazione di questi rifiuti. Come fare? Si possono portare nelle Isole Ecologiche oppure presso alcuni rivenditori specializzati, che si occuperanno di smistare e smaltire i rifiuti speciali.