Sicurezza sul lavoro: gli obblighi del datore di lavoro
Il datore di lavoro ha diverse responsabilità, tra cui anche quella di garantire la tutela della sicurezza dei suoi dipendenti, secondo quanto indicato nel Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ossia il Decreto Legislativo 81 del 09/04/2008. Vediamo quali sono gli obblighi principali del datore di lavoro per la sicurezza dei lavoratori.
Deve preparare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
La valutazione dei rischi è uno degli obblighi principali del datore di lavoro e consiste nell’individuazione di tutti i rischi connessi alla specifica attività lavorativa e allo sviluppo di un piano per ridurli al minimo. A questo serve il DVR, un elaborato che contiene proprio l’elenco dei rischi e un programma di miglioramento della sicurezza nel tempo. È un obbligo non delegabile, che quindi spetta solo al datore di lavoro, e se non viene rispettato impone il pagamento di una sanzione con arresto da tre a sei mesi o il pagamento di una ammenda.
Deve organizzare i corsi sulla sicurezza
Al datore di lavoro spetta anche l’obbligo di garantire un’adeguata formazione del personale in tema di salute e sicurezza, nonché sui rischi specifici che corre nell’adempimento della sua mansione. La formazione del dipendente deve avvenire all’inizio del rapporto di lavoro o se sono state introdotte nuove attrezzature, e va ripetuta nel tempo, in relazione all’insorgenza di eventuali nuovi rischi. Il datore di lavoro può organizzare i corsi sulla sicurezza sia in sede di lavoro, per agevolare la partecipazione dei dipendenti, che in altre location concordate. Inoltre i corsi vanno effettuati durante le ore di lavoro e vanno considerati a tutti gli effetti come tempo lavorativo.
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Deve effettuare delle nomine
Sono diverse le nomine che spettano al datore di lavoro. La più importante è l’individuazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): si tratta di una figura che ha la responsabilità di coordinare il servizio di prevenzione e protezione dei rischi, quindi individuare le misure necessarie per la sicurezza degli ambienti di lavoro. Questo ruolo può essere ricoperto da qualsiasi dipendente dell’azienda o da un consulente esterno, ma in ogni caso deve rispondere del suo operato al datore di lavoro e deve frequentare degli specifici corsi di formazione, a cui durata varia in base al livello di rischio della sua azienda.
Inoltre il datore di lavoro nomina gli addetti alle emergenze e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), altro ruolo molto importante che gestisce tutti i rapporti tra il datore e i dipendenti in tema di salute e sicurezza.
Deve fornire i Dispositivi di Protezione Individuale (Dpi)
I Dispositivi di Sicurezza Individuale sono particolari tipologie di abbigliamento e altri strumenti obbligatori in alcuni contesti lavorativi per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Spetta al datore di lavoro la responsabilità di dotare l’azienda degli opportuni Dpi, garantirne manutenzione e pulizia, formare i dipendenti sul loro corretto uso e assicurarne la sostituzione. A seconda del tipo di mansione svolta, il lavoratore è tenuto ad indossare vari tipi di dispositivi di protezione individuale: ci sono le scarpe antinfortunistiche, i gilet ad alta visibilità, tute, camici, visiere e molto altro ancora.
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Deve garantire un ambiente di lavoro sicuro
In poche parole, il datore di lavoro deve accertarsi costantemente che l’ambiente di lavoro sia sano e privo di rischi e, qualora ci fossero, deve fare tutto il necessario per ridurne l’impatto sull’attività del dipendente. Questi obblighi rendono la figura del datore di lavoro carica di responsabilità, oltre a quelle che già ricopre per il ruolo aziendale.