Gli effetti dei purificatori d’aria nella protezione dal virus
In queste settimane post lockdown, molti lavoratori stanno tornando negli uffici, altri invece resteranno in smartworking ancora per molti mesi, ma tutti sentono la necessità di lavorare in ambienti salubri e sicuri, al riparo da un eventuale contagio. Ecco perché sono tornati alla ribalta i purificatori d’aria, strumenti capaci di filtrare gli agenti inquinanti presenti nell’atmosfera. Ma in molti si chiedono: i purificatori sono efficaci anche contro il Coronavirus? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza e spiegheremo meglio se e in che modo questi prodotti possono proteggerci dal contagio.
Purificatore d’aria AERAMAX DX-95
Purificatori d’aria: come filtrano gli agenti inquinanti
I purificatori d’aria sono elettrodomestici capaci di trattenere particelle di piccole dimensioni, come quelle di acari, polline, polveri e virus e restituire all’ambiente un’aria più pulita. Il loro effetto è molto simile a quello che si potrebbe ottenere aprendo la finestra e facendo circolare l’aria all’interno di una stanza: questa pratica è consigliata non solo per cambiare aria, ma anche per eliminare tutte quelle particelle dannose che possono annidarsi all’interno di un ambiente chiuso, inclusi anche i virus. Non sempre però è possibile tenere le finestre aperte per tutto il giorno e, soprattutto negli open space dove ci sono decine di persone, potrebbe non essere sufficiente; ecco perché l’uso dei depuratori può rivelarsi molto efficace, sia a lavoro che a casa, proprio in quanto simula l’effetto di una ventata di aria fresca (per maggiori informazioni rimandiamo a “Migliorare il clima in ufficio con i purificatori d’aria”. )
Ma come funzionano i depuratori d’aria? Questi oggetti sono molto simili a condizionatori portatili, ma contengono al loro interno una serie di filtri e un sistema di ventilazione che permettono di catturare l’aria, ripulirla e rimetterla in circolazione completamente depurata. I purificatori migliori sono dotati di varie tipologie di filtri, in grado di trattenere diversi tipi di agenti inquinanti: tutti hanno almeno un filtro antipolvere e in più possono avere filtri in grado di pulire l’aria da virus, pollini e batteri.
Filtro HEPA
HEPA sta per High Efficiency Particulate Air Filter ed è una particolare tipologia di filtro a rete, in grado di far circolare l’aria, ma trattenendo al suo interno piccole particelle, anche della grandezza di un virus, che quindi non possono più circolare nell’ambiente. L’efficacia di questi apparecchi dipende dalla proporzione tra la capacità di filtraggio del purificatore e l’ambiente che deve purificare: è evidente che un elettrodomestico di piccole dimensioni non è capace di sanificare un ambiente molto ampio e quindi le sue possibilità di contenere la diffusione di un virus sono molto basse.
Filtro hepa per purificatore AERAMAX DX-55
Filtro a carbone attivo
I carboni attivi sono materiali porosi di origine vegetale che, portati ad altissime temperature, sviluppano moltissimi fori, in grado di assorbire diversi agenti inquinanti, come polvere, fumo, peli di animali, tracce di prodotti chimici presenti negli ambienti. I carboni attivi vengono solitamente inseriti prima dei filtri HEPA, in modo da trattenere buona parte delle sostanze nocive, proteggere il buon funzionamento di questi ultimi, ai quali è demandato il filtraggio delle particelle più piccole.
Filtro al carbone per purificatore AERAMAX DX-55
Ionizzatore
Alcuni purificatori non contengono filtri, ma puliscono l’aria attraverso la ionizzazione: vengono rilasciati degli ioni caricati negativamente che si legano con le particelle inquinanti, fino a farle cadere a terra. Questo sistema non è del tutto efficace perché gli agenti inquinanti restano in circolazione e continuano ad essere dannosi, a differenza della tecnologia con filtri HEPA, in cui invece vengono intrappolati.
Purific/umidif ioni 48m3 grigio
I purificatori ci proteggono dal contagio?
È dunque innegabile che i depuratori d’aria migliorano la qualità dell’ambiente in cui lavoriamo o viviamo, evitandoci di respirare particelle molto dannose per le nostre vie respiratorie. Ma ci proteggono anche dal Coronavirus? Sicuramente mantenere un ambiente salubre e pulito riduce i rischi che il virus resti nell’aria, tuttavia gli studiosi sono concordi nel ritenere che il contagio avvenga attraverso lo stretto contatto con una persona infetta: uno starnuto, un colpo di tosse o una stretta di mano sono molto più rischiose che non la condivisione dello stesso ambiente. Ecco perché il distanziamento sociale e il lavaggio delle mani sono le principali precauzioni da prendere per evitare il contagio. Tuttavia, anche se non è confermato che il Coronavirus sia un virus aereo, sappiamo che un buon depuratore può trattenere anche particelle piccole come un virus, pertanto è un elettrodomestico consigliato per proteggerci maggiormente, in aggiunti alle altre accortezze che già conosciamo.