Perché usare stoviglie monouso ecologiche: piatti e tovagliato usa e getta per un catering ecosostenibile

I prodotti usa e getta per alimenti – ideati per essere utilizzati una sola volta e poi gettati nei rifiuti – sono ancora largamente utilizzati in diversi ambiti: nella ristorazione, nel settore alberghiero e in quello sanitario, nelle mense, sugli aerei e sui treni, ma anche durante feste ed eventi, pubblici o privati. Senza parlare di tutte quelle persone che ne fanno un uso anche domestico! Insomma, il monouso non ha intenzione di sparire dalla scena, nonostante gli innumerevoli pareri contrari in merito al suo utilizzo. D’altronde è innegabile quanto, soprattutto in determinate occasioni, utilizzare stoviglie usa e getta sia una scelta efficace sia in termini di igiene che di praticità. Tuttavia, non bisogna dimenticare quanto l’utilizzo di prodotti di plastica monouso incida sulla qualità di vita del nostro ecosistema: vi ricordiamo che la plastica è un materiale altamente inquinante e non biodegradabile, che produce una grande quantità di rifiuti e crea dei problemi a livello di smaltimento. Ma non temete! Non è necessario rinunciare all’usa e getta: per sopperire a questi importanti problemi ecologici, nascono i prodotti monouso compostabili. Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito e perché usare le stoviglie monouso ecologiche. Nell’articolo “Vantaggi e svantaggi dei prodotti usa e getta per alimenti”, invece, ci addentriamo in questa materia analizzando i pro e i contro dell’impiego di oggetti monouso in generale.

Biodegradabile o compostabile: le differenze tra i prodotti ecologici

Prima di capire perché è importante utilizzare prodotti ecologici, facciamo chiarezza sul significato di biodegradabile e di compostabile. I due termini vengono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà esprimono due concetti significativamente differenti. Un oggetto biodegradabile, infatti, non è automaticamente anche compostabile. La principale differenza tra compostabile e biodegradabile, come vedremo, è il tempo necessario al prodotto per trasformarsi in un composto elementare.

Tovagliolo in carta 2 veli 38×38 bianco 40pz

Biodegradabile: cosa significa

Si definisce biodegradabile qualsiasi materiale che possa essere scomposto da batteri, luce solare e altri agenti fisici naturali, in composti chimici semplici come acqua, anidride carbonica e metano. La normativa europea stabilisce che per essere definito biodegradabile, un prodotto deve decomporsi del 90% entro 6 mesi. In parole semplici, dunque, un prodotto biodegradabile è un qualcosa che si decompone facilmente in composti meno inquinanti, grazie all’azione di batteri, funghi o altri microrganismi. Dunque, mentre una sostanza biodegradabile viene decomposta in elementi più semplici che possono essere assorbiti nel terreno, una sostanza non biodegradabile rimane nel terreno senza venire assorbita, provocando inquinamento e favorendo diverse problematiche ambientali.

Bicchieri bioplastica 200 ml

Compostabile: cosa significa

Si definisce invece compostabile – ossia trasformabile in compost, un concime naturale – quel materiale che non solo è biodegradabile, ma anche disintegrabile. Per essere definito compostabile, il processo di decomposizione del prodotto deve avvenire in meno di 3 mesi e non deve essere più visibile. Ricapitolando, dunque, un materiale compostabile è un materiale che, in seguito alla sua degradazione – naturale o industriale – si trasforma in compost: una sostanza simile al terriccio che può essere riutilizzata, come ad esempio per la concimazione in agricoltura o per il rinvaso di fiori e piante. La sua ricchezza di elementi organici, poi, migliora la struttura del suolo e la disponibilità di elementi nutritivi.

Piatti fondi ø 21,5 cm in bioplastica

Perché utilizzare stoviglie ecologiche

È abbastanza chiaro, dunque, come scegliere una stoviglia monouso compostabile o biodegradabile piuttosto che una stoviglia di plastica, è un gesto che farà la differenza per il nostro pianeta. Pensate solo che per degradarsi, una bottiglia di plastica può impiegare dai 100 ai 1000 anni! Scegliendo un prodotto compostabile, dunque, aiuterete l’ambiente: vi basterà buttare i prodotti monouso per alimenti nella raccolta dell’umido e il gioco è fatto.

Vaschetta a pagoda naturale 12X6X3 cm

Dove e quali stoviglie monouso ecologiche acquistare

Fortunatamente oggi in commercio esiste una vasta scelta di prodotti monouso per alimenti biodegradabili e compostabili, perfetti da utilizzare sia nei settori Ho.Re.Ca, che nel privato. Con l’arrivo della bella stagione ad esempio, emergenza sanitaria permettendo, è sempre piacevole organizzare pranzi, cene, merende, aperitivi o feste con amici e parenti. Ma soprattutto quando gli ospiti sono numerosi, è impossibile non scegliere prodotti usa e getta! Scegliete dunque materiali alternativi alla plastica, come ad esempio la bioplastica, la polpa di cellulosa, il legno di betulla, il bamboo e il legno di pino. Ecco allora alcune tra le stoviglie monouso ecologiche da acquistare per aiutare il pianeta:

Mini Epal in legno di abete Grigio 20x13x3.5 cm

Noi di Zenick ci teniamo all’ambiente e facciamo la nostra parte mantenendoci aggiornati in materia e inserendo sul nostro e-commerce sempre più prodotti eco-friendly. Sul sito di Zenick.it, nella sezione apposita dedicata ai prodotti per Catering, Bar e Ristoranti, troverete infatti un’ampia gamma di prodotti monouso per alimenti ecologici, realizzati in bioplastica e in legno, biodegradabili e compostabili. Non vi resta che scegliere i vostri preferiti!

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