5 idee per organizzare le vacanze estive dei bambini
L’ultima campanella è suonata e per i nostri bambini è arrivato il momento delle tanto agognate vacanze estive. Per loro è un’opportunità di ricaricarsi e dedicarsi al gioco e al divertimento, per i genitori si tratta di un periodo da pianificare con attenzione, soprattutto per tutti coloro che lavorano a tempo pieno. Come organizzare allora l’estate dei bambini?
Di seguito scopriremo alcune idee per affrontare i mesi estivi con i bambini, nonostante gli impegni lavorativi ci tengano fuori casa per tante ore.
Pianificazione di un Programma per l’estate dei bambini
La scuola è finita e i bambini possono godere di tre mesi di vacanza, diversamente dai loro genitori, che invece possono andare in ferie, nella gran parte dei casi, per due o tre settimane al massimo, in genere concentrate nel mese di agosto. Si pone quindi il problema di come coprire questo gap temporale, in cui i bambini hanno tempo libero e i genitori no.
Ciò che bisogna evitare assolutamente è farsi trovare impreparati a questa situazione: la parola d’ordine è “pianificazione delle attività”. Occorre organizzarsi in modo da riuscire a trovare attività divertenti e piacevoli per il bambino, a partire già dalla prima settimana di vacanza e fino all’ultima prima di iniziare la scuola.
Nella pianificazione del programma delle attività del bambino, è opportuno ricordare che:
- il bambino ha bisogno di svagarsi e di giocare, dopo un anno di scuola e impegni continui;
- le attività vanno condivise e accettate dal bambino, che non deve vivere questi momenti come una forzatura o, peggio, come un abbandono, ma come un’esperienza nuova da vivere;
- per quanto possibile, l’organizzazione estiva deve esulare da pressanti vincoli di orario, a cui il piccolo è soggetto per tutto l’anno. Quantomeno il bambino non deve avere la percezione che sia così, ma deve vivere questi momenti in maniera leggera e non impegnativa.
Vediamo allora di seguito 5 proposte per organizzare l’estate dei bambini, affinchè questo periodo sia affrontato in maniera positiva, sia dai genitori che dai figli.
Giochi e tempo libero
La prima soluzione è pensata per i genitori che possono godere di più tempo libero da dedicare ai figli, o perché lavorano da casa o perché sono free lance (su questo argomento rimandiamo a “Differenze e analogie tra smart worker e free lance”).
L’estate è l’occasione ideale per giocare all’aria aperta con i propri figli: le giornate si allungano, il sole e il bel tempo invogliano a fare passeggiate e andare nei parchi e nelle ville della propria città. Esistono molte attività che si possono fare insieme, basta un po’ di fantasia e organizzazione per passare dei weekend e dei pomeriggi indimenticabili.
Un esempio? Organizzate una guerra di pistole ad acqua. Un pomeriggio invitate due o tre amichetti in un parco vicino casa: ciascuno dovrà essere munito della sua pistola ad acqua, per l’acqua basterà una fontanella pubblica, e il gioco è fatto!
Centri estivi
Chi lavora in ufficio a tempo pieno ha bisogno di una soluzione a lungo termine, che permetta al bambino di essere impegnato durante le ore lavorative dei genitori, anche per diverse settimane di seguito. Per questa esigenza si sono moltiplicate e diversificate le proposte di centri estivi per bambini, adatte a tutte le età e per qualunque esigenza.
Per i bambini in età scolare, la soluzione migliore è trovare un centro estivo gestito da personale qualificato, che organizzi attività diversificate durante l’arco della giornata: giochi di squadra, sport e nuoto ad esempio. L’ideale è che il centro estivo sia dotato anche di una piscina, così che i piccoli possano anche rinfrescarsi e fare attività.
In vacanza con i nonni
Altra possibilità per l’estate dei bambini è data dall’andare in vacanza con i nonni. Figure fondamentali durante il corso dell’anno, lo diventano ancora di più nel periodo estivo, quando possono diventare un’alternativa piacevole ed economica. E così già dal mese di giugno i bambini possono seguire i nonni nei luoghi di villeggiatura, godendo appieno dei tre mesi di vacanza, senza alcun impegno né orari da seguire. Certo questa soluzione può essere presa in considerazione sono se i bambini sono abituati a stare con i nonni, anche durante la notte; viceversa, potrebbero vivere questa proposta come un vero e proprio distacco, o peggio un abbandono.
Altra condizione imprescindibile per lasciare i bimbi ai nonni è che questi godano di ottima salute e abbiano la forza e la pazienza di star dietro a dei bambini. In caso contrario, meglio valutare altre possibilità, se pur più costose e impegnative.
Corso intensivo sport
Per bambini e pre adolescenti che praticano uno sport durante l’anno, ma anche per coloro che vogliono approcciarsi per la prima volta ad una nuova disciplina, esistono moltissime associazioni sportive che organizzano dei campus intensivi durante il periodo estivo. Si tratta di attività adatte a bambini dagli otto, nove anni in su, perché richiedono una buona dose di autonomia personale e capacità di adattamento.
I vantaggi di questo tipo di esperienza però sono tantissimi: i bambini sperimentano il gioco di squadra, l’auto organizzazione e, cosa non da poco, esercitano un’attività sportiva per la gran parte del tempo. E’ la soluzione ideale per i bambini più audaci, in cerca di esperienze nuove e appassionanti, ma non va assolutamente imposta ai propri figli, il rischio è che diventi un obbligo non gradito.
Vacanza studio all’estero
Ancor più coraggiosi e indipendenti devono essere i bambini a cui proporre un periodo di vacanza studio fuori dall’Italia. Tante scuole di lingua organizzano corsi all’estero per minorenni: un’occasione unica per sperimentare una nuova lingua e conoscere una nuova cultura, senza il filtro inibitore dei genitori.
Si tratta sicuramente di una proposta molto valida, ma da valutare con attenzione, visti i costi non proprio a portata di tutti e la lontananza dei bambini per tanti giorni e a migliaia di kilometri di distanza. Se non si fanno le giuste valutazioni, il rischio di vedersi ritornare il bambino dopo pochi giorni, e perdere tutti i soldi spesi, è molto alto.
Lavoretti da fare con i bambini in estate
Una cosa che non bisogna mai dimenticare quando si pianifica l’estate dei bambini è che loro sono in vacanza, anche se noi no. Ciò significa che bisogna rispettare il loro desiderio di giocare, divertirsi, avere tempo libero da dedicare alle attività che preferiscono, e soprattutto non sentire l’ansia del tempo che scorre e degli impegni quotidiani, che invece li affliggono durante il resto dell’anno. Per questi motivi, l’estate è il periodo perfetto per dedicarsi di più a loro, magari proponendogli di fare insieme dei lavoretti a tema vacanze.
Ecco 3 idee divertenti da replicare nel tempo libero:
- giocare con le paste modellabili: con questo materiale è possibile dare ampio sfogo alla creatività del bambino, inventando qualunque scenario possibile, come ad esempio un fondale marino;
- fare dei disegni da appendere alle pareti di casa, un’attività che può essere fatta anche all’aperto, magari tentando di replicare un paesaggio o un ricordo particolarmente divertente delle vacanze;
- preparare dei dolci freschi, da proporre al resto della famiglia per il pranzo domenicale o semplicemente come alternativa per la colazione.