Come scegliere tra e-bike, biciclette elettriche e a pedalata assistita: ecco le differenze

Il Bonus Mobilità introdotto dal Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 ha dato una importante accelerata alla vendita delle biciclette nel nostro Paese. Grazie alla possibilità di usufruire di uno sconto fino al 60% sul valore di acquisto, infatti, sono state davvero tante le persone che hanno deciso di comprare una bicicletta nuova, con motore elettrico o tradizionale. Sarete felici di sapere che quest’anno è stato rinnovato il Bonus Mobilità Sostenibile, con qualche piccola differenza. Prima di capire meglio come richiederlo e in cosa consiste, però, facciamo un po’ di chiarezza sulla differenza tra biciclette elettriche, biciclette a pedalata assistita ed e-bike. Vediamo in questo articolo come funzionano e come scegliere la migliore bicicletta per le proprie esigenze.

In origine c’era la bicicletta tradizionale…

Veicolo ecologico per eccellenza, la bicicletta nasce in Francia tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, ma ha subìto nel corso degli anni numerosi progressi tecnologici, prima di arrivare al modello moderno che conosciamo oggi. Si tratta di un mezzo di trasporto intramontabile, apprezzato sia dagli amatori occasionali che dagli sportivi, proprio per la sua versatilità di utilizzo e il ridotto impatto ambientale. A causa della diffusione eccessiva degli autoveicoli e del conseguente aumento dell’inquinamento nelle città, molte amministrazioni locali stanno incentivando il ritorno all’uso delle biciclette come mezzo alternativo all’automobile.

… poi arrivarono le biciclette ecologiche

Questo processo di riavvicinamento ai mezzi di trasporto ecologici è stato incentivato negli anni passati dal Bonus Mobilità, che garantiva uno sconto del 60% sull’acquisto di una bicicletta nuova, sia tradizionale che supportata da un motore elettrico. Nel 2022, il Bonus Mobilità Sostenibile è stato rinnovato e più avanti ne vedremo le caratteristiche.

Ma tornando agli amati mezzi a due ruote, quanti tipi di biciclette elettriche esistono? Come scegliere la bicicletta giusta? Possiamo parlare sostanzialmente di due tipologie di bici alimentate con motore elettrico: le e-bike (o biciclette a pedalata assistita) e le biciclette elettriche. Vediamo nel dettaglio la differenza.

E-bike o biciclette a pedalata assistita: come funzionano

Le e-bike sono biciclette a pedalata assistita, nel senso che sono dotate di un motore elettrico che può essere azionato per “assistere” la pedalata nel momento del bisogno. Ciò significa che queste bici sono in tutto e per tutto assimilabili alle biciclette tradizionali, quando il motore non è attivo; solo se il ciclista sceglie di accenderlo, questa diventa elettrica e non richiede più sforzi muscolari per muoversi.

Anche il Codice della Strada riconosce la differenza tra bici tradizionali ed e-bike, ma le considera equiparabili dal momento in cui nessuna delle due supera i 25 km/h: per questo motivo nemmeno le biciclette a pedalata assistita necessitano di immatricolazione, targa e assicurazione.

Vivo Fold Bike White

Biciclette elettriche: caratteristiche e regole

Le biciclette elettriche, invece, sono dotate di un motore elettrico azionabile da una leva acceleratrice, in genere posizionata sul manubrio, che permette di far muovere il mezzo indipendentemente dai pedali. Questo significa che queste bici sono più simili ad un motorino elettrico che ad una bicicletta tradizionale, infatti il Codice della Strada prevede l’obbligo di immatricolazione, targa e assicurazione per questi ciclomotori.

Le biciclette elettriche si distinguono in due categorie:

  • L1eA: sono veicoli a due o tre ruote che possono raggiungere i 25 km/h e hanno un motore di potenza inferiore a 1000 W.
  • L1eB: sono veicoli a due o tre ruote che non possono superare i 45 km/h e hanno un motore di potenza massima di 4000 W.

Quanto costano i veicoli ecologici?

Fino a poco tempo fa acquistare veicoli elettrici era privilegio di pochi appassionati, dato che il loro costo è abbastanza elevato e varia da un minimo di 400 euro fino a raggiungere i 1.500 euro per i modelli più accessoriati. Oggi questo divario si sta assottigliano grazie agli incentivi statali, per i quali è possibile comprare una bici risparmiando davvero molto.

Jeep teen bike

Dove comprare le biciclette ecologiche

Queste nuove biciclette ecologiche possono essere acquistate anche online sullo shop di Zenick: avrai così il vantaggio di vedertele recapitare a casa, senza spese di spedizione e usufruendo comunque del bonus mobilità sostenibile che ti permette di risparmiare. Cosa aspetti? Compra subito la tua nuova bicicletta su Zenick.it!

Bonus Mobilità Sostenibile 2022

Prima di lasciarci, dunque, scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo Bonus Mobilità Sostenibile 2022. Vediamo in cosa consiste, come funziona, a chi è destinato e come richiederlo.

Cos’è e come funziona

Il nuovo Bonus Mobilità, come il precedente, è un contributo che lo Stato offre ai cittadini per promuovere la mobilità sostenibile, sia nelle grandi città che nei centri abitati più piccoli, attraverso l’acquisto di un veicolo sostenibile, sia elettrico che non. Consiste in un credito d’imposta dal valore massimo di 750€, per un limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro.

Chi può richiederlo

Il Bonus Mobilità 2022 è rivolto a tutti coloro che, nel periodo dal 1 agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno rottamato un vecchio veicolo (di categoria M1) e acquistato un nuovo mezzo di trasporto sostenibile a zero emissioni, come ad esempio una bicicletta, un’e-bike, una bicicletta elettrica o un monopattino elettrico. Lo sconto fiscale, inoltre, è destinato anche agli utenti che, nello stesso periodo di riferimento, si sono abbonati al servizio pubblico o ai servizi di car sharing.

Come e quando richiedere il credito

Per fruire del Bonus Mobilità Sostenibile 2022, i contribuenti dovranno comunicare alle Entrate, nella dichiarazione dei redditi, l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto. Come? Basterà inviare il modello approvato con il Provvedimento attraverso il servizio web disponibile nell’area riservata del sito, o attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. È possibile procedere con la richiesta a partire dal 13 aprile 2022, fino al 13 maggio 2022.

Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute e tenuto conto del limite di spesa di 5 milioni.

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