8 Consigli per ridurre il consumo di carta in ufficio
Mai come in questo momento si pone particolare attenzione a come ridurre l’uso della plastica e limitare gli sprechi, in casa come nei luoghi di lavoro. Abbiamo già parlato di quali sono i comportamenti sostenibili da attuare per lavorare in un ufficio più green; tuttavia il tema del risparmio della carta merita un approfondimento a sé, sia per l’importanza che assume questo argomento, sia per la ancora eccessiva diffusione di pratiche sbagliate, con un impatto ambientale negativo.
Cerchiamo allora di capire quanto incide la stampa della carta sul nostro ambiente e quali sono i migliori consigli per ridurre il consumo di carta nell’ambiente di lavoro.
Qualche dato sullo spreco di carta in Italia
Sarà capitato a tutti di stampare un foglio e poi buttarlo subito dopo, senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni. E infatti si stima che mediamente ogni italiano stampi circa 32 pagine al giorno, un dato in linea con il resto dell’Europa, ad eccezione dei paesi del Nord, più virtuosi in tal senso (in Svezia la media è di 20 pagine al giorno). Il 60% dei dipendenti considera uno spreco la stampa della gran parte della carta, anche se molte aziende confermano di mettere in atto politiche volte alla riduzione del suo consumo.
Sicuramente l’avvento di Internet e la digitalizzazione dei documenti ha abbattuto il consumo della carta in risme, ma alcune cattive abitudini sono ancora troppo diffuse, se è vero che in Italia oggi si consumano 8 milioni di carta al giorno. Un numero impressionante, che deve farci riflettere e iniziare da subito ad adottare un nuovo modo di approcciarci alla stampa della carta.
Come risparmiare carta a lavoro: 8 consigli da mettere in pratica subito
Cosa si può fare nella pratica per ridurre lo spreco di carta in ufficio? Bastano piccoli gesti quotidiani, che ripetuti da tutti, ogni giorno, possono davvero fare la differenza. Di seguito abbiamo selezionato otto piccoli accorgimenti, da mettere in pratica insieme ai propri colleghi di lavoro.
Ridurre la quantità di carta stampata
Ci sono tanti modi per ridurre lo spreco di carta in ufficio, basta cambiare un po’ le proprie abitudini, spesso radicate da anni e anni di lavoro impostato sempre allo stesso modo e difficile da cambiare. Ecco alcune best practices facili e veloci per diminuire la carta stampata:
- Sostituire il fax con la mail. Il fax è uno strumento desueto, molto usato fino a qualche anno fa, ormai può essere completamente sostituibile con le email. L’esistenza della posta certificata risolve anche il problema della certificazione ufficiale del documento e della ricevuta di ritorno, per cui davvero non c’è più motivo di sprecare carta, usando il fax.
- Ridurre la dimensione dei font. Quante volte si stampano documenti interni senza badare alla quantità di informazioni presenti nel foglio? Niente di più sbagliato! Basterebbe ridurre le dimensioni del carattere usato, eliminare tabelle e grafici inutili, ridurre gli spazi tra un paragrafo e un altro, per diminuire notevolmente il numero di fogli stampati.
- Scansionare invece di copiare. Ormai la gran parte degli uffici è dotata di stampanti multifunzione, che permettono di copiare, scansionare e stampare. Allora perché non scansionare un documento, invece di stamparlo? Se l’obiettivo è solo averne una copia, la scansione permette non solo di poterlo visualizzare a monitor senza problemi, ma anche di archiviarlo più facilmente, senza il rischio di perderlo tra le varie carte.
Usare carta riciclata
L’uso di carta ecologica riciclata in ufficio ha un impatto molto positivo sull’ambiente. Se si considera che la carta può essere riciclata fino a sette volte e che la produzione di carta riciclata non comporta l’abbattimento di alberi, si ha già una buona misura di quanto si tratti di una scelta davvero green. A ciò si aggiunga un considerevole risparmio di acqua e energia per la sua produzione, e una qualità della carta davvero elevata: così si ha davvero il quadro completo dei numerosi vantaggi che un’azienda apporterebbe se scegliesse di acquistare solo carta riciclata.
Usare carta riciclata ha però un altro significato: vuol dire anche riutilizzare vecchi fogli già stampati, magari solo da un lato, per prendere appunti e stampare documenti di uso interno. Laddove si tratti di informazioni interne, che servono solo a sé stessi o per un confronto in team, il riciclo di carta stampata è un’ottima buona abitudine.
Stampare fronte-retro
Un po’ per pigrizia, un po’ per incapacità, meno spesso per reale esigenza, si lasciano invariate le impostazioni della stampante, che prevedono la stampa su un solo lato del foglio. Questa modalità di stampa è corretta in caso di presentazioni e documenti ufficiali, mentre per condivisione interna si può scegliere di stampare entrambi i lati del foglio, così da consumare meno fogli di carta e utilizzare tutto lo spazio bianco a disposizione.
Stampare in bassa risoluzione
Altra abitudine dettata da un misto di incapacità e pigrizia, è quella di stampare in alta risoluzione, anche quando non ce ne sarebbe assolutamente bisogno. Questa cattiva abitudine comporta il consumo eccessivo e inutile di inchiostro, che ha un impatto negativo sui costi aziendali. Stampare in bassa risoluzione permette invece di avere comunque stampe di buona qualità, senza sprecare inchiostro inutile.
Stampare tutto il necessario in una volta sola
Decidere di stampare ciò che serve in una volta sola, piuttosto che in diversi momenti della giornata, ha un duplice effetto positivo. Da un lato infatti si evita il surriscaldamento della stampante per più volte al giorno; dall’altro è più facile rendersi conto se ci sono dei doppioni, delle stampe inutili che si possono evitare.
Scegliere stampanti a risparmio energetico
Tutte le aziende dovrebbero dotarsi di stampanti ecologiche a basso consumo energetico, che sono in grado di ridurre il consumo di energia fino al 95 per cento rispetto alle stampanti tradizionali. Inoltre bisogna tenere presente che le stampanti laser consumano molto di più delle stampanti ink jet, sia in fase di riscaldamento che in fase di stampa, quindi vanno scelte solo se effettivamente necessarie per il proprio lavoro (su questo argomento rimandiamo a “Come scegliere cartuccia e toner giusti per la propria stampante”)
Razionalizzare l’uso della stampante
È possibile responsabilizzare i dipendenti all’uso della stampante, attraverso dei sistemi nominali che permettono di assegnare ad ogni dipendente la quantità di documenti stampati. In tal modo si eviterà che fogli di carta restino inutilizzati vicino alla stampante, perché nessuno è andato a ritirarli, e si ridurrà di conseguenza l’uso di carta stampata.
Fare la raccolta differenziata della carta
Infine, è di fondamentale importanza utilizzare contenitori appositi per la carta, così da poter fare la raccolta differenziata e permettere alla carta di essere riciclata, dopo il suo uso.
Gli effetti della riduzione dell’uso di carta nell’ambiente
La carta è un materiale ricavato dal legno, per produrre la quale è quindi necessario abbattere degli alberi ( a meno che non si usi carta riciclata). È stato calcolato che ogni albero vale circa 12mila fogli, quindi risparmiare sull’uso della carta significa evitare l’abbattimento di moltissimi alberi. Non solo. Utilizzare meno carta significa anche produrre meno spazzatura e quindi ridurre l’impatto che il suo smaltimento ha sull’ambiente: basterebbe eliminare una stampa su cinque per ridurre di circa 900 milioni le emissioni inquinanti.