Consigli per un perfetto look da ufficio
Ci sono professioni che richiedono un abbigliamento da lavoro specifico: camici per l’ospedale, gilet ad alta visibilità, guanti e tute monouso. Chi lavora davanti ad una scrivania invece non ha obblighi precisi su come vestirsi in ufficio: la scelta ricade sul suo gusto personale, a volte adeguato, molto spesso invece del tutto discutibile.
Perciò è preferibile seguire alcune regole non scritte nello scegliere cosa mettersi per andare a lavoro, per evitare di essere fuori luogo e farsi richiamare dal proprio datore di lavoro.
Lo stile è l’abito dei pensieri, e un pensiero ben vestito come un uomo ben vestito, si presenta molto meglio. (Lord Chesterfield)
Con l’arrivo dell’estate è facile lasciarsi tentare da uno stile troppo audace ed informale, che male si adatta ad un contesto professionale, com’è quello dell’ambiente di lavoro. Di seguito quindi andiamo ad elencare alcune regole generali per un perfetto look da ufficio, entrando nel dettaglio di cosa sia meglio indossare in estate e in inverno e quali abiti invece vanno assolutamente evitati.
I nuovi look da ufficio dell’era digitale
I contesti lavorativi n sono tutti uguali. Ci sono ambienti di lavoro in cui è richiesto un look molto formale, pensiamo ad esempio alle agenzie immobiliari, e altri in cui i dipendenti possono vestirsi più casual, come nelle agenzie creative.
Sicuramente l’arrivo dei millennials nel mondo del lavoro ha svecchiato lo stile dell’abbigliamento da ufficio, sdoganando abiti un tempo impensabili. Il loro modello è Mark Zuckerberg, l’imprenditore più potente del mondo, che ha conquistato il mondo in jeans e maglietta. Non esiste più il rigore di un tempo, eppure restano delle certezze senza tempo, che nemmeno l’era digitale è riuscita a sdoganare.
“L’abito non fa il monaco” si dice, ma questa massima non vale nel mondo del lavoro. Il modo di vestirsi dice molto di quello che siamo, o meglio di quello che vogliamo rappresentare di noi all’esterno. Un giovane stagista ventenne può permettersi un abbigliamento molto più casual rispetto alla responsabile di area quarantenne: ciascuno però ha dei limiti che non deve superare. Eleganza e stile vanno bene sempre, per qualunque livello professionale, mentre non è vero il contrario. Cerchiamo di entrare di più nel dettaglio e capire quali sono gli le regole da seguire e gli outfit più indicati per l’ufficio.
Consigli per scegliere il giusto outfit da ufficio
Nel paragrafo precedente dicevamo che il look da ufficio sta diventando sempre più casual, grazie all’avvento delle nuove generazioni. Tuttavia ci sono delle regole stilistiche da cui non si può trasgredire. Ecco 3 consigli generali su come vestirsi in ufficio:
- Essere sempre puliti e in ordine. E’ vietato presentarsi a lavoro con abiti macchiati, scuciti, stropicciati. Basta farlo una sola volta per essere additato per sempre come una persona sciatta e trasandata.
- Controllare come si veste il boss. Il dress code di un ufficio è dettato da chi comanda, per cui verificando il suo abbigliamento possiamo capire fino a che livello di informalità possiamo spingerci.
- Vestirsi sempre come se si dovesse incontrare un cliente. Questo must aiuta ad evitare abiti troppo sportivi, come tute, felpe e leggins. Sì ai jeans, purchè siano di colore scuro (neri o blu) e non abbiano strappi o effetto consumato.
Come vestirsi in ufficio d’estate
In estate è più difficile mantenere uno stile formale ma casual, perché l’arrivo del caldo spinge tutti a dimenticare a casa giacche, pantaloni e maglie accollate. Invece è proprio questa la stagione migliore per sfoggiare abiti colorati ma freschi, magari con un copri spalla per ripararsi dall’aria condizionata dell’ufficio.
Nell’outfit da ufficio per l’estate non possono mancare:
- una camicia bianca, un grande classico, immancabile negli armadi sia delle donne che degli uomini. Da usare da sola, in cotone è perfetta in ogni occasione, con i jeans o con un pantalone chiaro o scuro;
- un paio di decollettes, qualunque donna deve averle nella propria scarpiera. Vanno bene sia con i pantaloni che con le gonne e danno subito un tocco di eleganza, qualunque cosa indossiamo;
- un abito di lino, valido sia per gli uomini che per le donne. Il lino è un tessuto che permette di stare freschi, senza rinunciare ad un tocco di stile.
L’importante è non perdere di vista il contesto professionale e mantenere uno stile informale ma casual, senza eccessi da un lato o dall’altro.
Come vestirsi in ufficio d’inverno
In inverno è più semplice trovare l’abbigliamento adeguato per l’ufficio, perché in generale i vestiti sono più scuri e si tende a coprirsi di più. Anche in questo caso però ci sono dei must have irrinunciabili, che ciascuno dovrebbe tenere nel proprio armadio:
- tailleur per la donna. Che sia composto da un tubino classico, da una gonna o da un pantalone, l’importante è che sia un completo comprensivo di giacca, per le occasioni più formali;
- giacca e cravatta per l’uomo. Anche se il contesto professionale non lo richiede, è buona norma tenere in ufficio una giacca e una cravatta di scorta, per poter essere pronti anche in caso di riunioni improvvise (su questo argomento rimandiamo a “Allestire una sala riunioni: consigli per rendere efficiente questo spazio di lavoro”);
- pantaloni scuri, sia per l’uomo che per la donna. Sono perfetti in ogni occasione e rendono elegante qualunque altro capo di abbigliamento indossiamo. Camicia bianca e pantaloni neri è un abbinamento perfetto per un look da ufficio impeccabile!
Cosa non indossare mai in ufficio
Veniamo alle note dolenti: ci sono degli indumenti che assolutamente bisogna evitare di indossare a lavoro? Assolutamente sì, anche se alcuni se lo dimenticano. Di nuovo è l’estate il periodo in cui è più facile trovare colleghi mal vestiti e lasciarsi tentare da scelte sbagliate.
Abbiamo individuato almeno tre capi di abbigliamento non adatti ad un ambiente professionale:
- Pantaloni corti, bermuda, short. In qualunque modo vogliamo chiamarli, questi pantaloni sono del tutto fuori luogo in ufficio, perché decisamente troppo sportivi. Anche con quaranta gradi all’ombra, bisogna resistere e indossare un pantalone lungo, se pur fresco.
- Infradito e scarpe aperte. Inutile spiegare perché le infradito sono inadatte, mentre riguardo alle altre scarpe aperte, il bon ton suggerisce che una in ufficio si indossi solo la scarpa chiusa. Si possono fare delle eccezioni, purchè il piede non resti eccessivamente scoperto.
- Canotte e maglie scollate. Se l’outfit da ufficio è rigoroso e formale, non si può cedere al desiderio di scoprirsi, se invece è più casual sono tollerate magliette più leggere, purchè non troppo scollate o trasparenti.