Stampare con poco inchiostro si può, ecco come fare
Abbiamo già parlato delle best practices per risparmiare in ufficio, in particolare come ridurre il consumo di carta, ma ora ci chiediamo: c’è un metodo per risparmiare inchiostro della stampante? La risposta è sì, ed è anche più semplice di quanto crediamo, però a volte la fretta e la distrazione ci fanno dimenticare quanto può essere semplice abbattere i costi aziendali, ad esempio mettendo in pratica delle semplici accortezze per stampare con poco inchiostro. Vediamo quali sono.
Stampare in bianco e nero
Quante volte mandiamo in stampa documenti pieni di immagini colorate, che non ci servono a nulla? Nella gran parte dei casi usiamo la stampante per leggere il contenuto di un testo, cosa che può essere fatta tranquillamente senza fare ricorso ai colori. Stampare in bianco e nero permette di risparmiare sull’acquisto delle cartucce a colori, in genere più costose di quelle nere. Per impostare questa funzione, basta accedere alle impostazioni della stampante sul proprio pc e flaggare la casella “Stampa in bianco e nero”.
Ink jet CANON PG-545XL 8286B001 nero 400 copie
Ridurre la risoluzione di stampa
Altra funzione che va impostata riguarda la possibilità di ridurre la risoluzione di stampa, in modo tale da utilizzare meno inchiostro. Questa scelta riduce leggermente la qualità della stampa, a favore di un minor consumo delle cartucce. Un’alta risoluzione di stampa è necessaria solo in caso di stampe su carta fotografica: in tutti gli altri casi sono sufficienti 300 dpi per avere un documento comunque leggibile e professionale.
Alcune stampanti sono dotate della funzione “Ecoprint”, pensata proprio per favorire il risparmio di inchiostro: vale la pena attivarla quando il documento è solo per uso interno.
Stampare solo quello che serve
Ci sono due diversi motivi per cui spesso si stampano anche parti superflue: per distrazione e per incapacità. Nel primo caso si tende a mandare in stampa più fogli di quelli di cui si ha effettivamente bisogno; nel secondo caso non si conoscono le funzionalità necessarie per eliminare gli elementi che non servono. Per fortuna ci sono soluzioni ad entrambi questi problemi. Innanzitutto, prima di avviare la stampa, è opportuno controllare sempre la quantità di fogli che si stanno inviando alla stampante, perché è possibile definire con precisione quali stampare e quali no: verificando il numero di fogli si eviterà quasi sicuramente un dispendio inutile di cartucce.
Prima di mandare in stampa, è sempre opportuno eliminare dai fogli tutte quelle parti che non servono: grafici, immagini, tabelle, che consumano molto inchiostro e spesso vengono saltati in fase di lettura. Questo accade soprattutto in caso di stampa di pagine web, perché sono piene di informazioni collaterali che nulla hanno a che fare con il contenuto che ci interessa. Esistono in rete dei software che permettono di selezionare solo le parti da stampare, evitando così di eliminare tutti gli elementi inutili che comportano un consumo di carta e di inchiostro.
Comprare cartucce rigenerate
Abbiamo già parlato della differenza tra cartucce originali, rigenerate e compatibili e abbiamo spiegato che uno dei vantaggi dell’acquisto delle cartucce rigenerate consiste proprio nel loro costo ridotto. Perché queste cartucce costano meno? Perché il serbatoio resta quello originale, all’interno del quale viene ricaricato il contenuto, così da rendere la cartuccia nuovamente utilizzabile. Questo sistema garantisce sia un abbattimento dei costi di ricarica dell’inchiostro, sia un ridotto impatto ambientale, grazie alla possibilità di dare una seconda vita ad un prodotto, evitando di produrre scarti ambientali inquinanti.
Scegliere tra cartucce inkjet o toner in base alle esigenze d’uso
Prima di comprare una stampante nuova è molto importante conoscere il tipo di utilizzo che se ne intende fare, perché da questo dipende la scelta e, di conseguenza, il maggiore o minore consumo di inchiostro. Nella nostra Guida all’acquisto di cartucce e toner per la stampante abbiamo specificato che le stampanti a getto di inchiostro sono più adatte per stampe a colori di alta qualità e sono preferibili quando la frequenza di stampa è alta (in caso contrario l’inchiostro si secca e diventa inutilizzabile); invece le stampanti laser sono ideali quando bisogna stampare un gran numero di fogli in poco tempo e in caso di utilizzi saltuari, perché il toner resta utilizzabile fino al suo esaurimento.