Che cappa scegliere: guida alla cappa da cucina
La cappa da cucina è un elettrodomestico indispensabile, la cui importanza viene spesso sottovalutata. Per scegliere la giusta cappa da installare nella propria cucina ci sono diversi fattori che devono essere valutati. Vediamo dunque alcuni consigli su che capa scegliere: ecco una mini guida alla migliore cappa da cucina.
A cosa serve la cappa da cucina
Partiamo dall’inizio: a cosa serve la cappa? Come anticipato, molto spesso la sua importanza viene sottovalutata. In realtà è fondamentale per garantire il massimo del comfort in cucina: ha la funzione di aspirare i fumi e i vapori prodotti durante la preparazione dei patti, di sanificare l’aria eliminando gli odori e impedendogli di diffondersi nel resto delle stanze di casa e di impregnare i tessuti. Grazie ai filtri anti-grasso, poi, le cappe catturano le particelle di cibo e di grasso prodotte quando si cucina, eliminando le sostanze inquinanti e potenzialmente nocive per la nostra salute. Infine, hanno anche un’importante funzione di arredo. Grazie ai numerosi e moderni modelli disponibili oggi in commercio, infatti, le cappe si trasformano in dei veri e propri complementi di arredo in grado di contribuire all’arredamento dell’intero ambiente.
A riprova dell’importanza della cappa, esiste addirittura una legge che rende obbligatoria l’installazione di questo elettrodomestico in tutte le abitazioni e in tutti gli esercizi commerciali in cui sono presenti piani di cottura a gas o elettrici. È dunque obbligatorio installare in tutte le cucine una cappa aspirante con canna fumaria, capace di espellere all’esterno fumi e vapori. Nel caso in cui non sia possibile installare una cappa con canna fumaria, per motivi di spazio o per la morfologia dell’edificio, allora si può optare per una cappa a ricircolo filtrante: anziché espellere all’esterno l’aria aspirata, questa seconda tipologia di cappa purifica l’aria grazie alla presenza di particolari filtri.
Gli elementi della cappa
Le cappe da cucina sono formate da tre elementi principali: la scocca, i filtri anti-grasso e il gruppo di aspirazione.
La scocca
La scocca è la struttura esterna che protegge e contiene il motore e l’impianto di filtraggio.
I filtri anti-grasso
I filtri anti-grasso sono le lastre in metallo o in fibre naturali che hanno, appunto, il compito di filtrare fumi e vapori provenienti dalla cottura dei cibi.
Il gruppo di aspirazione
Infine, il terzo elemento è quello che ha la funzione di aspirare ed espellere i fumi filtrati dai filtri anti-grasso precedentemente citati.
Come scegliere la cappa da cucina
In linea di massima quando si deve comprare una nuova cappa da cucina si devono valutare i seguenti fattori:
- Lo spazio a disposizione e le dimensioni della cappa: di regola la cappa deve essere uguale o poco più larga del piano cottura.
- La tipologia di cucina in cui deve essere installata: in una cucina lineare le più funzionali sono quelle a incasso o a scomparsa; in una cucina con isola o penisola la tipologia più indicata è quella della cappa ad isola, a sospensione, posizionata sopra i fuochi; in una cucina angolare, l’ideale sarà appunto la cappa angolare. La più utilizzata, in ogni caso, è quella classica a parete.
- Le abitudini in cucina: quanto si cucina, per quante persone, quante volte si frigge. Più frequente è l’utilizzo della cucina, più grande e potente deve essere la cappa.
- Le caratteristiche tecniche dell’elettrodomestico: la potenza di aspirazione, la velocità, il filtraggio, la silenziosità…
- La scelta tra cappa ad aspirazione o a ricircolo: la scelta dipende dalla possibilità o meno di installare una canna fumaria.
- I materiali utilizzati per la realizzazione della cappa: i migliori sono l’acciaio inox e il vetro temperato, sia perché sono facili da pulire, sia perché resistono a temperature molto alte.
- La facilità, la velocità e la praticità con cui si pulisce e si utilizza.
- Il tipo di luci, l’intensità e l’angolazione delle lampadine: tra le altre funzioni della cappa, infatti, vi è anche quella di illuminare il piano cottura mentre si cucina.
- La componente estetica: da non sottovalutare per assicurare la giusta armonia con il resto dell’arredamento, soprattutto se si tratta di una cucina in un open space.
Le principali tipologie di cappe da cucina
Come accennato in precedenza, esistono dunque numerose tipologie differenti di cappe. Ogni tipologia è contraddistinta da caratteristiche e funzionalità proprie. Vediamo brevemente le principali e più diffuse.
Cappe da parete
Sono le più classiche delle cappe e sono caratterizzate dalla presenza della canna fumaria a vista. Si installano direttamente a parete, al di sopra del piano di cottura, tra i diversi pensili.
Cappe ad incasso
Questi modelli sono invisibili poiché vengono collocati all’interno di un pensile e posizionati sopra i fuochi. Hanno una forma piatta e lineare.
Cappe da cucina con visiera
Anche questa tipologia di cappe si inserisce al di sotto dei pensili e l’unica parte che resta visibile è appunto la visiera, su cui sono collocati i comandi.
Cappe a isola
Sono ancorate al soffitto, al di sopra dei fuochi, Solitamente questa tipologia di cappe si utilizza nelle cucine con isola centrale.