Accessori ergonomici per evitare il mal di schiena e la sindrome del tunnel carpale
Il mal di schiena e il tunner carpale sono problemi che affliggono tutti coloro che lavorano per molte ore seduti al computer e che inevitabilmente assumono una postura scorretta. Uno degli obiettivi degli accessori ergonomici è proprio migliorare la condizione psico-fisica dei lavoratori, garantendogli di ottenere in tal modo una buona produttività. Ma come fare per prevenire il mal di schiena e la sindrome del tunnel carpale durante le ore lavorative? Ecco alcuni consigli pratici per lavorare in un ambiente salutare, realizzati anche con l’aiuto di Nicola Pastore, National Key Account Manager di Fellowes, che in un video ci spiega come progettare un ambiente professionale all’insegna dell’ergonomia.
Perché progettare un ufficio ergonomico?
La salute e il benessere dei lavoratori aiutano ad essere più produttivi, non solo perché un contesto lavorativo salubre migliora l’efficacia sul lavoro, ma anche perché riduce i costi che eventuali giorni di malattia potrebbero comportare. Investendo in un ufficio ergonomico, il datore di lavoro ottiene in tal modo il duplice risultato di avere un dipendente più contento e sano e risparmiare su eventuali costi per sostituzione o mancate consegne ai clienti, causate dall’assenza per malattia che i problemi di salute potrebbero causare.
Come evitare problemi di salute a lavoro
Fellowes ha sviluppato il cosiddetto “concetto delle quattro zone”, dove ogni zona corrisponde ad una parte del corpo interessata da problemi di postura scorretta. Vediamole nel dettaglio, per capire come prevenire mal di schiena e altre problematiche che possono insorgere durante le ore di lavoro.
Zona 1. Prevenire la tensione della schiena
Il mal di schiena è uno dei principali problemi di chi rimane seduto per troppo tempo e include:
- Problemi circolatori
- Dolore alla zona lombare
- Affaticamento
Questo problema può essere risolto con un adeguato sostegno della schiena e delle gambe, ottenuto attraverso un buon poggiaschiena e un poggiapiedi, ma soprattutto con la scelta della migliore sedia ergonomica per ufficio, che garantisca una corretta postura della zona lombare e la possibilità di regolare sia schienale che seduta, in modo da adattarle alla propria altezza e posizione.
Poggiapiedi doppia regolazione
Zona 2. Evitare la pressione sui polsi
L’utilizzo prolungato di mouse, tastiera e dispositivi tecnologici induce il polso a piegarsi in angolature innaturali che producono:
- Indolenzimento delle braccia e delle mani
- Pressione e dolore ai polsi
- Sindrome del tunnel carpale
Per evitare queste conseguenze è consigliabile utilizzare accessori ergonomici cometappetini mouse con poggiapolsi e poggiapolsi da tastiera, che facilitano la corretta postura del braccio. Inoltre, quando si lavora al computer bisognerebbe:
- Mantenere l’avanbraccio e la mano in linea e non premere sul braccio
- Posizionare la tastiera a 10 cm dal bordo del tavolo
- Regolare l’altezza della scrivania in base alla propria statura.
Tappetino con poggiapolsi I-SPIRE grigio
Zona 3. Alleviare la tensione al collo
Guardare a lungo il monitor di un pc non fa bene al collo e alla vista e una postura scorretta può aggravare gli effetti negativi del lavoro alla scrivania, provocando:
- Indolenzimento al collo
- Dolori e tensione muscolare
- Mal di testa e disturbi visivi
Ciò che bisognerebbe fare per adeguare la postazione di lavoro è collocare il monitor al livello degli occhi, al fine di evitare di sporgere in avanti il collo o chinare la testa per guardare meglio. Esistono supporti ergonomici appositi che sollevano il monitor dalla scrivania e permettono una migliore postura del corpo, ma anche portadocumenti che mantengono i fogli in una posizione che ne facilita la leggibilità.
Zona 4. Ridurre l’inattività
Il problema principale di chi lavora al computer è la sedentarietà. Stare fermo a lungo durante la giornata lavorativa può causare:
- Cali di motivazione e produttività
- Perdita di concentrazione ed affaticamento
- Obesità, malattie cardiache e tumori
Basterebbero 20 minuti al giorno di lavoro in piedi ogni due, tre ore di lavoro da seduti per ottenere enormi benefici alla circolazione sanguigna e in generale alla salute. Fellowes ha introdotto da alcuni anni delle soluzioni sit-stand, in grado di alternare la posizione classica seduta a quella in piedi in pochissimi secondi. Un’altra soluzione ideale è fare pause frequenti e brevi passeggiate che aiutino, non solo a fare movimento fisico, ma anche a distrarre la mente per poi tornare a lavorare con maggiore energia.
Guarda il video per scoprire tutti gli accessori indispensabili per avere una postazione di lavoro davvero ergonomica.