Termometri a infrarossi, termoscanner fissi e termocamere: le principali tipologie di termoscanner

A causa della pandemia in atto, alcuni prodotti sono ormai diventati indispensabili nella nostra quotidianità, per proteggersi dal virus sia in ambiente lavorativo che non. Ecco perché, oggi più che mai, nelle nostre case e negli uffici non possono mai mancare: l’igienizzante multiuso, il pannello di protezione, il pannello informativo con norme igieniche, le mascherine, il gel igienizzante per le mani e il termometro scanner, per controllare la temperatura di tutti i lavoratori prima che accedano negli ambienti professionali. Si tratta di una precauzione che, pur non garantendo la totale assenza del virus, riduce molto le possibilità di contagio e garantisce una maggiore sicurezza sul lavoro a tutti i dipendenti, ma più in generale a tutte le persone che accedono a un ambiente pubblico o privato. Quest’ultimo, poi, è uno strumento molto utile a prescindere dalla situazione attuale causata dal Covid-19, in quanto consente di misurare in pochissimi secondi la temperatura corporea, senza che l’oggetto entri in contatto con la persona. Ma sapevate che esistono principalmente tre diverse tipologie di termoscanner? Ecco i termoscanner fissi, i termometri a infrarossi e le termocamere.

Che cos’è un termoscanner

Il termoscanner è un prodotto utilizzato per garantire la sicurezza delle persone, che solitamente viene collocato all’entrata di un ambiente pubblico o privato: in ufficio, in aeroporto, in stazione, sui mezzi pubblici, negli ambulatori medici, nei negozi e così via. Si tratta infatti di una soluzione in grado di coprire diverse tipologie di contesto, che si differenziano principalmente in base al numero di persone che quotidianamente e abitualmente accedono al luogo in questione. È una tecnologia ideata per la rilevazione della temperatura corporea in tempo reale, la cui istallazione nei luoghi pubblici non è obbligatoria per legge, ma è altamente consigliata. Il termoscanner sfrutta una tecnologia hardware e software già impiegata in campo edilizio, medico e militare: rileva le radiazioni termiche emesse dal corpo umano, convertendole in temperatura corporea.

I vantaggi di questo strumento stanno proprio nella velocità con cui viene rilevata la temperatura corporea e l’assenza di contatto dell’individuo, sia con il termoscanner che con la persona addetta all’utilizzo del termometro. Questa caratteristica è fondamentale in un momento come questo, in cui evitare il contatto fisico permette di contenere la diffusione del virus.  

Termoscanner fissi, termometri a infrarossi e termocamere

L’utilizzo e la preferenza di termoscanner fissi, termometri a infrarossi o termocamere, dipende principalmente da due fattori: il flusso di persone che abitualmente si deve monitorare e il costo che si è disposti a sostenere. In ogni caso, è bene ricordarsi di utilizzare il dispositivo nel modo corretto, lasciando dunque la giusta distanza tra il termometro e il volto, e tarandolo in modo preciso prima di utilizzarlo. Come qualunque altro strumento adibito alla misurazione della temperatura, anche il termoscanner ha un margine di errore che – in questo caso – può dipendere anche da fattori esterni che trasmettono o riflettono radiazioni termiche. In linea di massima, possiamo affermare che questi dispositivi hanno un margine di errore di circa mezzo grado in più o in meno.

Termoscanner fissi

I termoscanner fissi, oltre a misurare rapidamente la temperatura corporea del soggetto, sono in grado di effettuare il riconoscimento facciale e di rilevare la presenza o meno della mascherina, senza nessun tipo di contatto con l’individuo. Sono integrabili con software e sistemi di sicurezza e non richiedono dunque la presenza o l’assistenza da parte di un personale di sicurezza.

Termoscanner GANZ controllo accessi EN7-S02T

Il termoscanner GANZ EN7-S02T, ad esempio, è bastato sulla tecnologia di imaging termico e su algoritmi di deep learning, riconosce velocemente i volti e ne acquisisce rapidamente le informazioni. Inoltre, ha un’elevata precisione nel rilevamento della temperatura, che viene rilevata durante il riconoscimento facciale. Il dispositivo può essere utilizzato anche per il riconoscimento del personale ed integrato dunque nel proprio sistema di controllo accessi tramite l’utilizzo della rete aziendale. Tale implementazione dovrà essere adeguata alla normativa di privacy vigente.

Termometri a infrarossi

L’utilizzo del termometro “a pistola” è davvero semplice: basterà puntare lo strumento sulla fronte dell’individuo, anche in questo caso senza bisogno di contatto fisico, e in pochissimi secondi il dispositivo mostrerà la temperatura rilevata.

Termometro a parete con batteria opz. MACHPOWER

In questo caso, il termometro a infrarossi non è mobile come il solito termometro “a pistola”, ma è fisso. Si attacca alla parete eliminando così sia l’obbligo di contatto con lo strumento, sia la necessità che qualcuno si occupi fisicamente di misurare la temperatura a ogni persona che entra nell’ambiente.

Termocamere

Infine, tra i dispositivi in grado di misurare la temperatura in pochissimi secondi e senza contatto, vi è la termocamera. Si tratta di uno strumento che mostra gli oggetti più caldi con una tonalità giallo-arancione, e mano a mano che l’oggetto diventa più caldo, il colore diventa più luminoso. Gli elementi freddi, invece, vengono visualizzati con tonalità blu o viola. Questi dispositivi vengono utilizzati in una serie di contesti differenti, che possiamo classificare in tre macro ambiti: quello industriale, dell’edilizia e della sicurezza. Nell’apposita categoria del sito di Zenick troverete alcuni modelli di termoscanner e tutti gli accessori necessari per il loro corretto funzionamento.

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