Regalare una strenna a Natale: scopriamo di più su questa usanza

Comincia il periodo in cui si regalano le strenne natalizie. Un termine che ormai si usa comunemente. Ma qual è la sua origine? E il suo significato? Ecco alcune curiosità sulle strenne natalizie e delle ottime idee tra le quali scegliere la vostra preferita.

Cos’è una strenna natalizia

Detto molto semplicemente, una strenna natalizia è un regalo che viene fatto durante il periodo di Natale. Si tratta di un atto di cortesia, di educazione, o un modo per ricordare a una persona speciale che tenete a lei. In pratica, tutto può essere considerato una strenna, dai libri a una buona bottiglia di vino pregiato.

Una strenna è un dono che si fa ad amici, parenti e conoscenti. Ma può anche essere un dono che un’azienda fa ai propri clienti e ai propri dipendenti. In linea di massima, negli ultimi tempi si è soliti usare il termine strenna, più che altro, in relazione alla seconda situazione: un regalo da parte dell’azienda ai clienti o ai dipendenti.

Etimologia della parola strenna

L’origine della parola strenna (e anche la sua storia, come si vedrà più avanti) è antichissima e risale all’epoca dell’Antica Roma. Per essere più precisi, deriva dal latino strēna, ovvero “regalo di buon augurio” (significato che, infatti, ha mantenuto nei secoli). La parola strēna, a sua volta, dovrebbe derivare da una più antica voce sabina (i Sabini furono un antico popolo che visse tra l’alto Tevere, il Nera e l’Appennino marchigiano).

La storia della strenna

Come già detto, la storia della strenna risale all’Antica Roma. L’usanza prevedeva che, durante le feste dette Saturnalia, ci si scambiasse doni e regali. Era un’usanza in vigore non soltanto tra le classi più abbienti (come si potrebbe pensare) ma anche tra le classi più povere.

A ulteriore riprova di quanto questa usanza si sia mantenuta intatta nei secoli, i Saturnalia erano un ciclo di festività che, neanche a farlo apposta, si tenevano proprio a dicembre, esattamente dal 17 al 23, ovvero poco prima di quello che poi sarebbe diventato il Natale della tradizione cristiana.

Nel tempo, comunque, il concetto di strenna ha visto il susseguirsi di diverse varianti. La più comune e conosciuta è sicuramente la strenna editoriale. Nel XIX secolo, a Capodanno venivano pubblicate raccolte di componimenti in prosa o poesia. Oggi, per strenna editoriale si intendono pubblicazioni messe sul marcato a inizio dicembre, così da essere pronte e disponibili quando si comincia a pensare ai regali di Natale.

Strenne natalizie aziendali: 3 idee

Nel tempo, quindi, la strenna natalizia è diventata, principalmente, un regalo che l’azienda fa ai propri clienti o ai propri dipendenti: sicuramente un bel gesto, carico di significato e di stima. Al riguardo, ci sono tre idee sempre valide e sempre apprezzate per regalare delle gradite strenne natalizie.

Natale in festa: scatola con dolci

Si comincia con un grande classico che non passa mai di moda: la scatola a tema natalizio ripiena di dolci e leccornie tipiche di questo periodo. Un pensiero particolarmente gradito da chi ha bambini, che, si sa, sono ghiotti di dolci e aspettano il Natale (anche) per questo.

All’interno ci sono: panettone Bauli in cellophane; una bottiglia di spumante Millesimato dolce 1880; una tavoletta di cioccolato Motta ripiena di crema di cacao; una confezione di canestrelli La Sassellese; un sacchetto di gelatine alla frutta Sperlari.

Scatola Natale in Festa Panettone

Pranzo di Natale: scatola con specialità salate

La grande tradizione culinaria italiana non si risparmia nemmeno nel periodo natalizio (anzi). Tradizione culinaria che offre tutta una serie di specialità salate che sono diventate, negli anni, tipiche di questo periodo. Si potrebbe quasi dire che questo sia il “vero” sapore del Natale.

All’interno ci sono: una bottiglia di Sangiovese Sant’Orsola; un cotechino cotto Bellucci; un sacchetto di lenticchie (altra tradizione di buon augurio) Tenuta del Cervo; due confezioni di fusilloni La Loggia dei Grani; un vasetto, sempre Tenuta del Cerco, di sugo ai funghi porcini; salame contadino prodotto da Antichi Sapori d’Italia; una scatola di taralli; un sacchetto di gelatine alla frutta Sperlari.

Scatola serigrafata Pranzo di Natale

Vassoio di legno Gran Cadeau

Questa è una strenna importante. Perché al suo interno ci sono tanti prodotti e tutti di qualità, tra vino, spumante e dolci. Per fare davvero bella figura con i clienti o i dipendenti, questa idea è una garanzia, con il suo mix di sapori dolci e salati.

All’interno ci sono: panettone Tre Marie; bottiglia di spumante Mionetto Vivo Cuvée Blanc; bottiglia vino Merlot Cástano; scatola praline Lindor di Lindt; ricciarelli alle mandorle Fiore; cantucci al cioccolato Fiore; morbidelli Sperlari; torcetti al miele Vanoir; gelatine alla frutta Sperlari; cotechino cotto Bellucci; lenticchie Tenuta del Cervo; salame strolghino Antichi Sapori d’Italia; fusilloni La Loggia dei Grani; sugo ai funghi porcini Tenuta del Cervo; misto funghi secchi Bontàloro; taralli Il Grano d’Oro di Puglia.

Vassoio in legno con decori Gran Cadeau

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