Colloquio di lavoro: come scegliere l’abbigliamento giusto
Anno nuovo, vita nuova, si dice… e infatti non a caso l’arrivo di un nuovo anno porta con sé un carico di aspettative e buone intenzioni. Una di queste riguarda la propria vita professionale: quanto è soddisfacente e se può essere l’anno giusto per nuove sfide professionali. Questo è infatti il momento migliore per pensare ad una nuova esperienza lavorativa, mettendosi in gioco per cercare di migliorare la propria condizione economica e professionale. Ecco allora alcuni suggerimenti su come prepararsi per un colloquio di lavoro, dall’abbigliamento giusto alla cura del proprio aspetto personale, a seconda dell’ambiente di lavoro in cui vogliamo presentarci.
Come vestirsi ad un colloquio
Esiste un abbigliamento corretto per un colloquio di lavoro? La risposta è no, perché ci sono vari fattori che determinano il tipo di outfit da lavoro da utilizzare. Prima di presentarsi davanti al responsabile delle risorse umane è infatti opportuno informarsi bene sull’azienda presso cui si vorrebbe lavorare: qual è l’abbigliamento da ufficio che gli altri dipendenti sfoggiano ogni giorno? Non tutti i luoghi di lavoro richiedono un abbigliamento formale, anzi. In linea generale, possiamo dire che esistono due tipologie di aziende: quelle di grandi dimensioni, che normalmente richiedono un abbigliamento formale, e quelle di piccole dimensioni, come le startup, per le quali è necessario indossare abiti informali. Non sempre quindi vestirsi in tailleur per un colloquio è la scelta più azzeccata, anzi si rischia di risultare fuori contesto e di dimostrare di non aver preso sufficienti informazioni in merito all’azienda, cosa che ci può mettere in cattiva luce davanti ai selezionatori.
Vediamo adesso nel dettaglio qualche consiglio sugli abiti giusti per un colloquio di un uomo e per un colloquio di una donna.
Abbigliamento per un colloquio uomo
Per un uomo è decisamente più semplice decidere cosa mettersi ad un colloquio, perché la possibilità di scelta è inferiore rispetto ad una donna. Non si commetterà mai un errore se si opterà per camicia e pantalone, il cui stile però va declinato a seconda dell’ambiente lavorativo presso cui ci presenteremo, come indicato nel paragrafo precedente.
- Per un ambiente di lavoro informale, scegliere una camicia senza cravatta, che sia ben pulita e stirata. I colori chiari sono sempre da preferire, perché danno una maggiore idea di ordine e pulizia, quindi una camicia bianca andrà benissimo. Riguardo ai pantaloni, meglio scegliere un taglio classico, ma mai i jeans, che sono troppo informali anche per un ambiente casual.
- Per un ambiente di lavoro formale, l’unica scelta possibile per un uomo è il completo: pantalone, camicia, giacca e cravatta sono l’unica vera opzione per fare bella figura e risultare coerente con il contesto. Essere eleganti però non basta: l’abito deve essere ben stilato, pulito e della taglia giusta, altrimenti daremo l’impressione di essere sciatti e improvvisati.
- Infine, gli accessori. Per gli uomini è decisamente sconsigliato portare collane, bracciali e tantomeno orecchini. L’unico accessorio consentito è l’orologio, purché sia sobrio e poco vistoso. Al contrario, qualunque sia l’outfit aziendale, è sempre buona norma portare con se una ventiquattrore, la borsa da lavoro per eccellenza: che sia in pelle o in tessuto, elegante o più sportiva, questo accessorio è sempre in grado di offrire un’impressione di grande professionalità in chi la indossa.
VENTIQUATTRORE IN PELLE PORTA PC 13″ MARRONE DOMINO
Abbigliamento per un colloquio donna
Discorso ben diverso e più complesso è da farsi per i vestiti da indossare ad un colloquio di una donna. Qui purtroppo le sfumature sono davvero tante e l’impressione che si dà dipende molto dal tipo di abbigliamento scelto e dall’aspetto in generale con cui ci si presenta. Ecco qualche consiglio generale, che ogni donna che si presenta ad un colloquio dovrebbe seguire.
- Per un ambiente di lavoro formale, la scelta migliore è il tailleur: pantalone, giacca e camicia formano un completo impeccabile in qualunque occasione, incluso il colloquio di lavoro. Attenzione però ai dettagli: la camicetta deve essere ben accollata e non trasparente, l’abito deve essere di un colore unico e poco appariscente. Il datore di lavoro deve essere colpito dalla professionalità e non dall’aspetto fisico della candidata.
- Per un ambiente di lavoro informale, può andare bene anche indossare una maglia al posto della camicetta, purché sia ben stirata e di buona qualità. In certi ambienti creativi, i selezionatori noteranno anche lo stile dell’abbigliamento, per cercare di farsi un’idea sulla personalità di chi si trovano davanti, pertanto in questi casi qualche scelta un po’ più eccentrica può essere vantaggiosa.
- Infine, per le donne i dettagli fanno la differenza: accessori ricercati ma non troppo vistosi, capelli ben curati, un viso truccato ma con colori tenui e in generale un aspetto fresco e riposato sono elementi che aiutano a dare una buona impressione di sì. In merito agli accessori, anche in questo caso portare una borsa da lavoro o mostrare un oggetto sofisticato come un portabiglietti da visita, può fare gioco a vostro favore.