Come mantenere puliti gli ambienti di lavoro

L’ambiente di lavoro è il posto in cui passiamo la gran parte della nostra giornata, in particolare se siamo dipendenti a tempo pieno. È quindi assolutamente necessario che i luoghi che frequentiamo più spesso in ufficio siano il più possibile puliti e igienizzati. In questo articolo vedremo quali sono i posti dell’ufficio che necessitano di una pulizia costante e accurata, non solo per noi stessi, ma anche per fornire un’adeguata immagine aziendale all’esterno.

La pulizia dell’ufficio è infatti un’esigenza sia dei lavoratori, che devono essere messi in condizione di lavorare in totale sicurezza, sia dell’azienda, che attraverso il luogo in cui ha sede deve trasmettere un’immagine sempre pulita e impeccabile, a prova di cliente. Ci sono poi degli ambienti che più di altri sono sotto osservazione e devono essere mantenuti puliti: parliamo della scrivania e del bagno, ma anche della gestione dei rifiuti.

Pulizia e ordine delle scrivanie

Abbiamo già parlato in questo articolo di quanto sia importante tenere in ordine la propria scrivania; tuttavia l’ordine non basta, in quanto sul piano di lavoro si annidano microorganismi dannosi per la salute. Particolare attenzione va poi tenuta nel caso in cui il lavoratore scelga di consumare il proprio pranzo davanti al pc: in questi casi è molto facile che residui di cibo possano rimanere su tastiere, mouse e scrivania e diventare anche maleodoranti. Ecco allora alcuni consigli utili per pulire i vari oggetti presenti sulla postazione di lavoro

Come pulire la scrivania

Per prima cosa è opportuno spostare tutti gli oggetti presenti sulla scrivania: penne, fogli, mouse vanno rimossi, in modo da effettuare una pulizia efficace. A questo punto il modo migliore per pulire è attraverso un panno morbido in microfibra, imbevuto di un detergente igienizzante: l’ideale è spruzzare uno spray alcolico igienizzante per le superfici lavabili, che non lasci aloni e garantisca anche un buona profumazione dell’ambiente.

Come pulire il monitor

La pulizia del monitor è un’attività che va fatta quotidianamente, sia per eliminare la polvere che per rimuovere le impronte delle dita che inevitabilmente si formano sugli schermi. Prima di procedere è necessario spegnere il monitor, quindi procedere con movimenti circolari, al fine di non lasciare aloni. Dopo la pulizia è sempre opportuno ripassare con un panno asciutto (va bene anche un foglio di carta assorbente), così da eliminare eventuali macchie di detersivo rimaste sullo schermo.

Come pulire tastiera e mouse

Tastiera e mouse sono sicuramente i due oggetti più sporchi della scrivania. Vanno puliti regolarmente e in maniera approfondita, perché sono quelli che più frequentemente entrano in contatto con le dita delle mani. Per il mouse è sufficiente uno straccio di stoffa imbevuto di detersivo igienizzante, mentre per il monitor bisogna prestare maggiora attenzione. Tra i tasti si annida molta sporcizia, per cui prima di iniziare la pulizia vale la pena rovesciare la tastiera e sbatterla leggermente sul piano di lavoro, così da far cadere tutti i residui incastrati al suo interno; una volta effettuata questa operazione, si può procedere alla pulizia con un panno, ma per accedere anche nelle zone più difficili, sono molto utili i cotton fioc, che riescono ad entrare anche negli spazi più piccoli tra i tasti.

Igiene dei bagni aziendali

I bagni sono la zona dell’ufficio che va pulita più frequentemente, dato che vengono utilizzati da tutti i lavoratori, per più volte al giorno. La pulizia del bagno include una serie di attività di diverso tipo, quali:

  • pulizia dei sanitari, che vanno igienizzati con disinfettanti antibatterici e candeggina;
  • detersione dei pavimenti con detergenti profumati che lascino anche un piacevole odore nell’ambiente;
  • sostituzione di tutti i prodotti igienici per il bagno (come la carta igienica, il detergente per le mani e tutti i vari accessori per il bagno)

Gestione dei rifiuti

Infine, nella manutenzione e pulizia di un ambiente di lavoro assume particolare importanza la gestione dei rifiuti, in particolare nel periodo estivo, quando i residui di cibo buttati dai dipendenti possono velocemente lasciare cattivi odori nell’ambiente. Sempre più aziende stanno attivando la raccolta differenziata anche negli uffici, per cui bisogna prevedere diverse tipologie di buste, a seconda del tipo di scarto da smaltire.

In genere in un ufficio si deve provvedere allo smaltimento e al riciclo della carta e dell’umido, come prime cose, ma anche una busta dedicata ai rifiuti indifferenziati va sempre prevista nel cestino sotto la scrivania. Anche in questo caso la pulizia dei cestini va fatta ogni giorno, possibilmente la sera o il mattino presto, prima che i dipendenti entrino in ufficio.

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